Marotta mette nel mirino il campione | Prenotato un parametro zero: trattativa già avviata per gennaio
Beppe Marotta, presidente dell'Inter - ansa - calcioinpillole.com
La sconfitta di Leverkusen è stata l’occasione per accelerare la trattativa con un campione a parametro zero, già per gennaio.
Il primo gol subito in Champions dopo cinque clean sheet è coinciso con la prima sconfitta stagione nell’Europa che conta, catalogata come un incidente di percorso. Non è stata un’Inter sotto tono, ma che è scesa in campo a Leverkusen per accontentarsi.
Questo l’unico problema. Di concetto. Sarà perché il prossimo Monday Night con una Lazio rullo compressore (battuta anche l’Ajax in Europa League) è dietro l’angolo, sarà perché l’Inter si è snaturata badando a non prenderle. Sarà.
Ma a conti fatti potrebbe essere una sconfitta indolore: le possibilità di passare il turno senza dover essere impelagati nei playoff dove potrebbero finire tante big, restano intatte. A patto che torni la vera Inter. Quella che scende in campo sempre per vincere e non per fare un compitino.
“In questo momento vedo un progetto serio e la possibilità di fare qualcosa di grande. Ci sono tante squadre che hanno vinto campionato, coppa nazionale e Champions. Abbiamo tutte le possibilità per farlo anche noi“. Le parole di Niccolò Barella a DAZN volgono proprio in questo senso: ormai è successo, la prima sconfitta è arrivata, inutile fasciarsi la testa.
Marotta coglie l’occasione
La sconfitta di Leverkusen contro il Bayer può essere servita per due cose. La prima è che non si deve mai scendere in campo per gestire e accontentarsi, la seconda sfocia invece nel mercato. D’altronde dove c’è un parametro zero forte, lì c’è Marotta.
La sfida contro il Bayer ha permesso alla dirigenza nerazzurra di incontrare l’entourage di Jonathan Tah, gigantesco difensore del Leverkusen, 28 anni, in scadenza di contratto. Il nazionale teutonico è un parametro zero che ha già fatto sapere che non resterà alla Bayarena, quindi a gennaio potrebbe firmare con chiunque un pre-accordo. Ha solo l’imbarazzo della scelta.
Due carte da giocarsi
Real Madrid e Barcelona, una sbadilata di squadre inglese, il nome di Tah è presente praticamente nelle liste di tutte le big europee, grazie soprattutto ai miglioramenti ottenuti dal difensore di Amburgo sotto la cura Xabi Alonso. L’Inter lo ha messo nel mirino da un bel po’ vista l’età avanzata del suo pacchetto arretrato.
Secondo Gazzetta dello Sport, la dirigenza interista ha incontrato l’entourage di Tah: un primo incontro introduttivo, di rito, necessario in casi di questo tipo: al momento la richiesta di stipendio è troppo alta per gli standard nerazzurri, ma la porta non è per nulla chiusa. L’Inter ha delle carte da giocarsi per accordarsi con Tah già a gennaio: il proprio blasone e proprio quello che diceva Barella: “una squadra che può vincere sia in campionato sia in Champions.