Marotta lo convoca in ufficio: questi sono i tuoi ultimi mesi all’Inter | Cacciato dalla Pinetina

Beppe Marotta

Beppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter - ansa - calcioinpillole.it

Idee chiarissime su ciò che sarà l’Inter della prossima stagione. Non tutti sono fatti per essere incastrati nei meccanismi di Simone Inzaghi.

C’è un’Inter stra-prima nel campionato di Serie A, e una capolista davanti a tutti anche nel mercato. Aveva sì una base solida, ma Marotta si è mosso prima di altri, chiudendo quasi tutti i rinnovi più importanti, con largo anticipo.

Darmian, Mkhtaryan e Dimarco hanno esteso i rispettivi accordo con il sodalizio nerazzurro giusto in tempo per rientrare nel Decreto Crescita, subito dopo revocato. Il che significa aver risparmiato del denaro, in questo calciomercato sostenibile, una marcia in più.

Marotta con le idee chiare, dunque. Ostenta serenità e fiducia anche per gli ultimi due rinnovi, quelli più importanti perché riguardano due stelle del firmamento nerazzurro: Niccolò Barella e Lautaro Martinez. L’ad delle Beneamata fa spallucce sulle presunte notizie di calciomercato.

“Sulla gestione dei nostri giocatori contrattualizzati – rimarca Marotta – posso dire che questa situazione non ci genera ansia perché abbiamo a che fare con grandi professionisti, uomini veri e appassionati alla nostra maglia. Vorremmo non parlarne più di tanto, perché abbiamo due mesi fondamentali e vorremmo concentrarci su questo”.

Due acquisti messo in banca

Marotta sa che Barella ha rifiutato il Manchester City, quindi è solo una questione di tempo per prolungare il contratto anche perché non c’è fretta visto che l’Azzurro è in scadenza nel 2026, proprio come il Toro.

Nonostante qualche problemino di troppo lato ingaggio e il presunto forte interesse del PSG, Marotta ostenta ottimismo sul leader nerazzurro.
E poi l’Inter si è portata avanti con il lavoro prenotando Taremi e Zielinski. Sia l’attaccante del Porto sia il centrocampista del Napoli hanno già svolto le visite medichi, anche se Marotta non si sbottona. “Ausilio e Baccin stanno monitorando i giocatori svincolati alla ricerca di opportunità. Su Zielinski e Taremi c’è grande attenzione da parte nostra – chiosa Marotta – vedremo di annunciare il tutto quando e se la cosa si potrà concludere”.

Alexis Sanchez
Alexis Sanchez, seconda esperienza nell’Inter – ansa – calcioinpillole.it

Il calciomercato in uscita

Non tutti resteranno all’Inter, questo è certo, anche volendo Simone Inzaghi non potrebbe, proprio per quel calciomercato sostenibile e l’indice di liquidità che impone delle scelte. Per questo l’Inter ne cederà almeno tre.

Il primo è scontato, Stefano Sensi che, tra l’altro, ha saltato la sfida contro la Salernitana causa un ennesimo problema alla caviglia. Ma il centrocampista sarebbe dovuto già andare via a gennaio, e lo avrebbe fatto se non problemi burocratici non si fossero frapposti tra lui e il Leicester. Il big che dovrebbe lasciare Interello è Denzel Dumfries, nessun passo in avanti per il rinnovo di un contratto che scade nel 2025. Il terzo? Alexis Sanches più di Arnautovic, l’arrivo di Taremi è abbastanza eloquente.