Marotta anticipa i tempi: bisogna svernare per giugno | Chi viene e chi va via dall’Inter

Il presidente dell’Inter già al lavoro per abbassare l’età media dei nerazzurri. Idee chiarissime: questi vanno via, quelli arrivano da Simone Inzaghi.

Vuoi vedere che alla fine Oaktree è stata una manna dal cielo? Il Fondo che tanto aveva fatto dubitare i tifosi nerazzurri all’indomani del regalo di Zhang si sta dimostrando di ben altra pasta: nessun passo più lungo della gamba, nessun debito.

Facile parlare con il senno del poi ma dopo la discutibile mossa di prendere un maxi prestito per sanare debiti privati e nel frattempo spendere per l’Inter, l’ex presidente della Beneamata ne sta combinando una appresso all’altra.

Ben tre holding di Zhang hanno dichiarato bancarotta in Cina con un accordo per la ristrutturazione del debito. La notizia svelata dal Daily News in un amen fa il giro del mondo e atterra alla Pinetina. Lo scorso 7 febbraio il National Enterprise Bankruptcy Reorganization Case Information Network ha annunciato che la Corte Centrale di Nanchino ha accettato la richiesta di riorganizzazione fallimentare da parte di Suning, in arrivo anche le prime negoziazioni con i creditori.

L’Inter ha altro a cui pensare, può tirare un sospiro di sollievo, benedire l’avvento di Oaktree che non ha toccato il management nerazzurro, la parte virtuosa e vincente della Beneamata. A tutto il resto ci pensa Marotta. E la sua squadra mercato.

Un nuovo ciclo

Tanti alert, troppi. Tutti riconducibili a una media del gruppo squadra che sfiora i trent’anni: 29.7 anni, la più anziana della Serie A. Per distacco pensando alle altre: Milan, Lazio, Atalanta e Napoli vanno da 26.1 ad un massimo di 27.8, Juventus a 25.3 anni, la Fiorentina di 25.7.

Gli infortuni a quest’età sono più difficili da superare, ne sa qualcosa Acerbi, il cui rientro è avvolto ancora nel mistero. Facile immaginare che a giugno sarà divorzio. Un pò come Arnautovic e Correa, in scadenza di contratto. Molti giocatori sono quasi a fine ciclo: il calo di Mkhitaryan preoccupa, gli infortuni di Calha pure. Servono forze fresche.

Marotta anticipa i tempi

Uno dei segreti di Marotta, oltre la predilezione per i parametri zero, è stata sempre quella di anticipare alcune mosse di mercato. Prima di altri. La lista della spesa è quasi completa. Secondo la Gazzetta dello Sport, Francesco Pio Esposito, tornerà alla base per giocarsi le proprie carte e ritagliarsi uno spazio importante come vice ThuLa, sempre meglio di Arnautovic e Correa.

In cima alla lista dei desiderata salgono le quotazioni di Santiago Castro, è il Torito, può essere in tutti i sensi l’alter-ego di Lautaro Martinez. L’argentino ha tutte le caratteristiche che piacciono a Marotta, Ausilio e Oaktree: giovane (2004) e forte. A proposito di Bologna, oltre Castro piacciono Beukema e Lucumì, con il primo favorito. Lo svernamento comincia da qui.