Nessun gol e praticamente nessuna occasione fra Marocco e Spagna. Dopo un primo tempo di noia, la ripresa continua sullo stesso canovaccio e regala davvero poche azioni degne di nota. Per decidere la qualificazione si va ai supplementari. Nel primo dei due extra time, Cheddira ha la chance per portare avanti i suoi mentre nel secondo la grossa occasione la spreca Sarabia: saranno necessari i rigori.
Dopo tanto possesso palla della Spagna, la prima conclusione in porta è del Marocco, con Hakimi che ci prova su punizione con un destro alto sopra la traversa all’11’. Bounou si esibisce in una paratissima su Gavi ma in un’azione fermata per un fuorigioco, mentre al 27′ Asensio trova l’esterno della rete con il sinistro. Mazraoui impegna Unai Simon alla parata in due tempi al 33′ con un gran sinistro dalla media distanza.
Al 42′ Aguerd colpisce alto di testa dopo un bel dribbling di Boufal in quella che è la miglior occasione del match. Tanto possesso ma praticamente nessuna occasione per gli spagnoli, con il Marocco bravo a compattarsi e a ripartire.
La ripresa comincia con un brivido per Unai Simon, che rischia col pallone fra i piedi sul pressing avversario salvandosi per pochi centimetri. Al 55′ primo tiro nello specchio per la Spagna, con Dani Olmo che su punizione da posizione defilata sollecita Bounou con i pugni. Gli uomini di Luis Enrique fanno esercizio di possesso palla con manovre lunghissime, ma non si registra alcun tiro in porta. Il Marocco spreca una buona chance con il neoentrato Cheddira che gira male. Nel recupero gran riflesso di Bounou su un tiro cross di Dani Olmo e si va ai supplementari.
La gara non si sblocca, la Spagna prova ad accelerare ma di occasioni non ce ne sono. Il Marocco ora fatica a ripartire e soffre di più, anche se Bounou non rischia mai. Nel finale di primo tempo Unai Simon ha un buon riflesso su Cheddira, mentre nel secondo extra time è Sarabia a divorarsi il gol. Ora i calci di rigore.