Llorente, da una sponda all’altra di Madrid per scoprire un fenomeno
Contro il Valladolid, Marcos Llorente ha segnato il suo quinto gol in stagione (15 presenze fin qui tra Liga e Champions League, dove ha collezionato anche 3 assist). Lo spagnolo sta vivendo un momento di forma pazzesco, soprattutto grazie al Cholo Simeone.
L’esplosione di Llorente
Arrivato dal Real Madrid ormai un anno e mezzo fa per 30 milioni di euro, il classe 1995 ha totalizzato fin qui 51 presenze con i Colchoneros con 10 gol e 8 assist. Nella scorsa stagione il suo è stato un rendimento cresciuto in maniera regolare, seguendo un corso lineare e trovando l’apice ad Anfield con la doppietta al Liverpool negli ottavi di finale di ritorno della Champions League. Da quel momento Llorente ha completato la sua “evoluzione” diventando un giocatore davvero pazzesco.
Scartato da Zidane, assieme a Ceballos, per dare più spazio a Valverde, il giovane centrocampista spagnolo ha semplicemente cambiato sponda di Madrid per tornare a sorridere. Da un mediano all’ombra del Bernabeu si è trasformato in un trequartista/seconda punta al centro del progetto dell’Atletico Madrid.
Il cambiamento tattico
Con Simeone il cambiamento tattico del calciatore è evidente e pare stia dando i suoi frutti: Llorente è diventato un centrocampista completo, capace di poter spaziare su tutto il fronte d’attacco ma pronto anche a ripiegare per dare una mano ai propri compagni.
Quello che sa fare meglio però è l’inserimento fra le linee: a tratti, soprattutto per questa dote, ricorda il primo Hamsik. La qualità tecnica forse è leggermente inferiore, ma la struttura fisica dello spagnolo è di un altro livello. Il 14 dell’Atletico è instancabile, sempre lucido e pronto a colpire le difese avversarie facendosi trovare al posto giusto, puntuale all’appuntamento con il gol (fin qui 4 in 10 partite di Liga, di cui 6 da titolare). Simeone ha fatto rinascere completamente un calciatore adesso proiettato a vivere (a 25 anni) forse una delle stagioni più entusiasmanti della sua carriera con l’Europeo alle porte.