Marcolin alla Gazzetta: “Atalanta-Napoli? Prevarrà chi vincerà i duelli”
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(Photo by Giuseppe Bellini/Getty Images)
Dario Marcolin si è espresso in merito al match fra Atalanta e Napoli in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport. Ecco le sue parole, estratte direttamente dalle pagine della Rosea.
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Atalanta-Napoli, le parole di Marcolin alla Gazzetta
Sull’importanza del centrocampo
«E’ l’unico reparto sempre attivo, sia che difendi sia che attacchi: con quello identifichi la squadra. E con quello puoi renderla anche più protetta: Spalletti è tornato ad un centrocampo a tre dopo aver sofferto in quella zona del campo con il Barcellona e il Milan. Mossa intelligente: ha badato a ridare equilibrio e copertura del campo, meno spazio per gli avversari dove si costruisce la partita».
Sulla situazione delle due squadre in quel reparto
«Anguissa, Fabian Ruiz e Zielinski: ma per me alla fine ci saranno tutti e tre. Provo a leggere il Napoli: Lobotka, Fabian e Anguissa, se ce la fa. Anche perché Zielinski ha giocato tanto e può essere un’arma per passare al 4-2-3-1, come a volte fa anche Gasp, che per questo può contare pure su Pasalic e Pessina: sarebbe Piotr l’uomo che andrebbe a giocare in verticale con Mertens. Se uno di loro non ce la fa, più Demme che Elmas: Spalletti lo vede più alto, contro la Lazio lo ha messo dietro la punta. Ma la sua vera preoccupazione sarà Koopmeiners».
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Sulla possibile chiave di volta del match
«Diciamo che chi vincerà i duelli lì comanderà la partita: sarà la squadra che avrà la possibilità di costruire di più e meglio il gioco.
Un centrocampo di palleggiatori, il Napoli, che sa manovrare sotto pressione e quindi la accetta: tanto più con Mertens, attaccante che partecipa più di Osimhen al fraseggio. E un centrocampo molto più verticale, l’Atalanta, che con tre passaggi prova ad arrivare in area. Ci divertiremo».