Nella notte Dries Mertens ha dato ancora una volta esempio di come si sia calato in maniera perfetto nella realtà di Napoli. Il numero 14 azzurro, dopo la vittoria con il Rijeka, ha lasciato lo stadio per portare dei fiori dinanzi al murales dedicato a Diego Armando Maradona nei quartieri spagnoli. Un gesto di profonda umanità apprezzato dal popolo napoletano e immortalato da alcuni tifosi presenti nel momento toccante dell’omaggio del calciatore belga.
Per l’ennesima volta Dries si è dimostrato un napoletano vero nonostante il suo paese di nascita sia un altro, proprio come ha sempre fatto Maradona.
Alla fine della partita l’ex Psv aveva poi parlato così ai microfoni di Sky: “Diego è stato importante per la città, ma non solo, anche per tutto il sud. Noi dobbiamo ricordarlo con uno spirito positivo perché lui era sempre allegro e sorridente ed amava tantissimo il calcio. Ora dobbiamo pensare ad andare avanti e tentare di vincere qualcosa di importante anche per fare un omaggio alla sua memoria”.
Un giorno prima Mertens aveva pubblicato questo messaggio su Instagram, uno dei più toccanti tra tutti quelli dedicati a Maradona: “Quando 7 anni fa mi hanno proposto di firmare per il Napoli , il mio pensiero é subito andato alle magie che ti ho visto fare in maglia azzurra…se negli ultimi anni il mio nome é stato messo vicino al tuo mi scuso, perché non potrò mai essere alla tua altezza, quello che hai fatto per la « nostra » città resterà per sempre nella storia. Da domani indossare la maglia azzurra sarà una responsabilita maggiore. Ciao idolo é stato un orgoglio conoscerti”.
Uno splendido pensiero del belga che ha così ricordato Diego Armando Maradona poche ore dopo la sua scomparsa arrivata all’età di 60 anni.