Manolas: “Roma stasera deve essere la tua sera. I tifosi meritano un trofeo”

Manolas: “Roma stasera deve essere la tua sera. I tifosi meritano un trofeo”

AS Roma Greek defender Konstantinos Manolas reacts after missing a goal during the UEFA Champions League group G football match AS Rome vs Real Madrid on November 27, 2018 at the Olympic stadium in Rome. (Photo by Filippo MONTEFORTE / AFP) (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)

La Roma per stasera avrà un tifoso in più. Kostas Manolas nella vigilia della finale di Conference League contro il Feyenoord tiferà per i giallorossi con i quali il greco ha vissuto stagioni indimenticabili. Il difensore, ora all’Olympiacos, ha parlato ai microfoni de La Repubblica di quello che ha vissuto negli anni della Capitale, ma non solo: parole al veleno per il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis.

manolas
(Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)

Roma, Manolas: “Stasera sarò con il cuore a Tirana”

Queste le parole di Manolas in relazione alla finale di stasera che attende la Roma rilasciate a La Repubblica. “Magari non sarà la Champions. Ma la Roma non vince un trofeo da troppo. Sarò con la Roma col tutto il cuore, i tifosi lo meritano tanto“.

Sull’esperienza in giallorosso e quella notte europea magica: “Ha cambiato l’immagine della Roma nel mondo. Tutto il mondo ha capito che la Roma è una grande squadra. Prima la Roma aveva un’altra immagine in Europa. anche noi saremmo arrivati in fondo in quella Champions, se ci fosse stato il Var. Non ci diedero un rigore su Dzeko. Non videro un fallo di mano di Alexander-Arnold. La Roma in cui giocavo io quest’anno avrebbe vinto il campionato con dieci punti di vantaggio. Facemmo il record di punti, ma la Juve di quegli anni sfiorava quota 100″. 

Sull’addio al Napoli: “Il motivo del mio addio? Chiedetelo a De Laurentiis. Ci sono stati problemi col club che per rispetto dei miei compagni che sono ancora lì non voglio direHo fatto un errore con la Juve, ma non pensavo di meritare l’esclusione. Spalletti è uno dei migliori allenatori che ho avuto”.