Mario Mandzukic è il rinforzo di mercato scelto dal Milan per continuare a sognare nello scudetto. Anche Zlatan Ibrahimovic ha dato il suo benestare all’operazione. Il croato ha firmato un contratto di 6 mesi con opzione per il rinnovo legata a presenze e qualificazione in Champions, con uno stipendio da 1.8 milioni.
L’ex Juve in carriera ha segnato 228 reti con i club in 569 presenze tra Marsonia, NK Zagabria, Dinamo Zagabria, Wofsburg, Atletico Madrid, Bayern Monaco, Juventus e Al-Duhail. Mandzukic è stato importante anche per la nazionale croata con 33 reti in 78 presenze. Con la Juventus, in 4 anni ha totalizzato 162 presenze complessivi e 44 reti, in gran parte decisive. Poco da dire sul segnale che un acquisto come questo può avere, specialmente in un mercato povero come questo. Il Milan puntella la squadra in tutti i reparti per vincere. Dopo Meite Mandzukic, in attesa di Tomori.
Il 34enne è stato reputato l’innesto giusto per puntare in alto e cercare di arrivare quanto più in fondo possibile all’Europa League. Si tratta di un calciatore pronto subito, un’arma in più insieme a Ibrahimovic in una squadra piena di giovani promettenti. Abituato a giocare a certi livelli non entrerà in conflitto con lo svedese, accetterà un ruolo da comprimario pronto a dare tutto in caso di chiamata di mister Pioli. Un giocatore duttile che come principali qualità ha la determinazioni e il sacrificio per la squadra. Grinta e abnegazione, ecco Mario Mandzukic.
Con Allegri divenne il partner ideale per Cristiano Ronaldo. Ricoprì vari ruoli, adattandosi alle richieste dell’ex tecnico bianconero. Ha giocato attaccante esterno, laterale e prima punta. Una cosa non è però mai cambiata: il numero di gol. Va da sé che il nazionale croato possa essere un duplice risorsa per il Milan. Potrebbe affiancare Ibrahimovic o semplicemente sostituirlo. Quando scenderà in campo? Forse il 30 gennaio contro il Bologna oppure a febbraio contro Crotone e Spezia. Mandzukic non gioca una gara ufficiale da un anno ma le visite mediche e l’idoneità ottenuta hanno rassicurato la società rossonera.