Mancini: “Sarà una final four spettacolare, spero ci siano anche i tifosi”

Roberto Mancini

Il Commissario Tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini è intervenuto in conferenza stampa al termine del sorteggio di Nations League, che vedrà gli Azzurri contrapposti alla Spagna in semifinale.

Queste le parole del CT: “Sarà una bella final four, tra le quattro migliori nazionali d’Europa, quindi sarà sicuramente divertente”.

La mia esperienza in Nazionale? All’inizio è stato un po’ più difficile perché la situazione era un po’ particolare. Non ci qualificavamo al Mondiali dopo tanti anni ed eravamo molto tristi, c’era bisogno di fare qualcosa di diverso. Siamo riusciti a mettere una squadra con giovani bravi e di prospettiva con quelli più esperti e si è creato un buon gruppo. Noi ci siamo trovati in una posizione abbastanza difficile, servivano cose pratiche e mettere velocemente una nazionale con l’obiettivo di non fallire la qualificazioni agli Europei”.

Mancini parla poi della Spagna, avversaria dell’Italia in semifinale: “La Spagna è come noi, ha cambiato diversi giocatori, ne ha tenuto qualcuno esperto e forte come Ramos. È riuscita a rimettere in piedi una nazionale forte, magari più verticale ma comunque tecnica. Il gioco un po’ si avvicina a quello del passato. Penso che sarà una partita molto bella”.

Sui prossimi impegni della Nazionale: “Ci saranno ora le qualificazioni mondiali e dovremo farcela a qualificarci, poi l’Europeo e infine la Nations League. Vorremmo fare bene perché da tempo non siamo tra le prime. La Nations League è una buona competizione che ha abolito le amichevoli che ormai non erano prese seriamente, per cui è una buona cosa”.

Il CT si augura poi il ritorno dei tifosi agli stadi: “Spero che i tifosi tornino già per gli Europei o meglio ancora per le qualificazioni di marzo. Lo sport senza spettatori è altra cosa. Io spero che i tifosi tornino prima negli stadi. La mia speranza è questa. Quando si arriva a una final four con quattro nazionali così forti sarà un torneo aperto e sicuramente spettacolare. Mi fa piacere che la Nazionale giochi bene e che i tifosi si siano riavvicinati alla Nazionale, ma i tifosi allo stadio ci mancano”.

Mancini parla anche dei Campionati Europei, in programma a giugno del prossimo anno: “Non vedo l’ora di ricominciare perché non ce la facevo a fare nulla tutto questo tempo. Si sono inseriti nuovi giocatori in questi mesi e altri se ne inseriranno in vista dell’Europeo. Poi si fanno le scelte, anche dolorose. Non sarà così semplice ma per noi sarà importante avere tutti a disposizione per poi chiamare i 23 che riterremo i più importanti in quel momento per noi. Si sono inseriti tanti giocatori nell’ultimo anno. Quelli che si sono qualificati agli Europei sono avvantaggiati ma mancano diversi mesi e tutti devono poter ambire alla lista dei 23. Non sarà semplice compilare la lista per quello che hanno fatto”.

Sulla Germania, reduce da una sconfitta epocale contro la Spagna: “Non credo che sia in crisi. Ha sbagliato una partita, una serata. Credo che la Germania sia una squadra con grandi giocatori, giovani e non credo sia in crisi”.

Un pensiero su Maradona: “Sinceramente ci sono rimasto molto male perché Maradona ci lega a un passato straordinario di quando giocavamo e vederlo era sempre divertente. È stato forse il più grande o uno dei più grandi. Fa dispiacere perché ci ha lasciati troppo giovane”.