Manchester United-Ten Hag: è finita | Van Nistelrooy ad interim. Ecco chi guiderà veramente i Red Devils
È durata più del dovuto, risultati alla mano, l’esperienza di Ten Hag al Manchester United. I Red Devils hanno deciso il suo erede.
È durata due anni e mezzo l’esperienza di Erick ten Hag al Manchester United, per più di qualcuno pure troppo vista la fine fatta da una delle nobili decadute del calcio europeo e mondiale. Il manager olandese era stato chiamato ad aprile 2022 al posto di Ralf Ragnick, doveva essere il salvatore della patria. Ha affossato ulteriormente i Diavoli Rossi.
Lo si doveva capire sin dall’inizio. Due partite altrettante sconfitte, con Brighton e Brentford peraltro. Mai dal 1921 era capitato che lo United perdesse due partite consecutive. La sua prima stagione non è malaccio, mette in bacheca la Coppa di Lega, chiude terzo in Premier. Ottimi risultati, ma il Manchester United era abituato ad altro.
La stagione seguente stenta in Premier League arrivando ottavo, in Champions l’avventura termina già ai gironi arrivando ultimo, in Coppa di Lega viene eliminato dal Newcastle agli ottavi. Lo salva il successo in FA Cup nella finale contro il Manchester City. Ma i litigi con i giocatori superano i due trofei conquistati.
Dalla litigata con Lindegaard a quella con Sancho, passando per l’iconico alterco con Cristiano Ronaldo. Ma anche con Martial. La proprietà, nel frattempo passata a Ineos, gli ha sempre dato ragione, a tal punto che lo scorso luglio gli era stato prolungato il contratto di un anno, fino al 2026.
Manchester United, che delusione!
La sconfitta ai rigori contro il Manchester City in Community Shield ha fatto meno clamori del suo ruolino di marcia: una sola vittoria nelle ultime otto partite, quattordicesimo posto, la sconfitta contro il West Ham nell’ultimo turno, è stata la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Che delusione! Non verrà di certo ricordato nella storia dei Red Devils, una scelta che poteva andare bene all’inizio, ma in questo Manchester United che non ne azzecca una, Ten Hag non ha fatto nulla per migliorare le cose, se non litigare con i giocatori e rendere lo spogliatoio una polveriera.
Il futuro al di là di Van Nistelrooy
Nell’immediato il futuro i Diavoli rossi verranno affidati a Ruud Van Nistelrooy, 48 anni, che a Old Trafford è un semidio ma si tratta di una soluzione ad interim in attesa di decisioni definitive, visto che alle porte c’è mercoledì sera la partita degli ottavi di coppa di lega in casa contro il Leicester, mentre domenica arriva a Old Trafford il Chelsea.
Tanto nomi si stanno facendo per quella panchina, c’erano anche due italiani tra i papabili: Max Allegri e Roberto Mancini. A quanto pare non sarà nell’uno né l’altro ad allenare la nobile decaduta. Amorim il sogno, ma in primis è sotto contratto con lo Sporting, e poi è promesso sposo al City se Guardiola dovesse andare via. Secondo il Daily Mail Xavi è il nome forte e caldo, Edin Terzic finalista europeo con il Borussia Dortmund e Thomas Frank del Brentford le altre opzioni. Non sono escluse sorprese, di questi tempi al Manchester United ne succedono di cotte e di crude.