Jesse Lingard era pronto a salutare il Manchester United di Ralf Rangnick. Alla fine, però, l’inglese classe 1992, è rimasto alla corte dei Red Devils. Un ruolo fondamentale, senz’altro, l’ha giocato il terremoto esploso attorno a Mason Greenwood che, inevitabilmente, ha portato il club inglese ad altre valutazioni. Ne ha parlato proprio il tecnico del Manchester United Ralf Rangnick. Ecco quanto dichiarato in conferenza stampa in merito alla mancata cessione di Lingard.
“Ho parlato con lui (Lingard, ndr) 10 giorni fa. Capivo perfettamente perché volesse andarsene, voleva giocare per non perdere il Mondiale. Gli ho detto che se si fosse trovata una soluzione ottimale per tutti, allora avrei accettato di perderlo. Ovviamente, però, con tutti gli eventi degli ultimi giorni le cose sono un po’ cambiate. Non avevamo ancora un accordo con altri club e dovevamo prendere una decisione definitiva.
Abbiamo deciso di tenere Jesse fino alla fine della stagione. Ha chiesto a me e alla società se potevamo concedergli qualche giorno di riposo, per schiarirsi le idee. Lunedì prossimo tornerà ad allenarsi e farà parte della prima squadra”.