Manchester United-Arsenal, gli otto gol dei Red Deviles
Al Manchester United non è bastato l’acquisto di Cristiano Ronaldo per sistemare una squadra che presenta chiari ed evidenti limiti. L’addio in panchina di Ole Gunnar Solskjaer sembra aver ridato parzialmente nuovo morale e nuova spinta ai Red Deviles che in casa della capolista Chelsea sono riusciti a strappare un buon pareggio, ma ora sono chiamati alla prova del nove. L’Arsenal si è ripreso dopo la pesante sconfitta con il Liverpool battendo l’ultimo in classifica Newcastle e i ragazzi di Arteta sono ancora in quella situazione di stallo, ma sicuramente sperano di non subire un’altra umiliazione.
Era il 28 agosto 2011 e all’Old Trafford ci si aspettava la solita grande gara equilibrata tra due leggende del calcio britannico, ma quel giorno fu il crollo dei Gunners. A metà primo tempo fu un colpo di testa di Danny Welbeck a sbloccare la situazione in favore dei padroni di casa e subito dopo toccò ad Ashley Young trovare la via del raddoppio. Il tris venne calato da Wayne Rooney, anche se a tempo quasi scaduto Theo Walcott provò a suonare la carica ma fu tutto vano. Un meno di venti minuti arrivarono altre cinque reti, con Rooney che si portò a casa il pallone con la tripletta finale e in più ci fu gloria anche per Nani, Park Ji Sung e ancora Young che nel finale ridisegnò il risultato sull’8-2 dopo la rete della gloria di Robin Van Persie.