Manchester United, addio Sancho: clamoroso ritorno
Sancho, addio allo United a gennaio: possibile il clamoroso ritorno (Getty Images) - calcioinpillole.com
Dall’Inghilterra filtrano novità di mercato cruciali sul Manchester United e Jadon Sancho. Il giocatore può partire già a gennaio. Scelta la meta
Non si respira una bella aria in questo periodo in casa United. Sono i fatti a parlare e a dire che lo spogliatoio di Erik Ten Hag è praticamente in subbuglio. A causare il disagio sono i vari eventi che si sono succeduti di recente. Dai problemi con la giustizia per Antony, all’infortunio di Sofyan Amrabat, alla sfiducia per André Onana reduce da qualche errore tra i pali. Di mezzo, il difficile rapporto tra Erik Ten Hag e Jadon Sancho. Il classe 2000 è stato addirittura non convocato per l’ultima di campionato dei Red Devils, e adesso il suo futuro è tutt’altro che certo. Nello specifico, Ten Hag ha escluso Sancho perché non ritiene che si impegni e lavori al meglio in allenamento. I due, come spiega il SUN, avrebbero anche avuto un colloquio nel quale l’allenatore ha fatto ben intendere di non volerlo nel suo progetto. La cessione, dunque, è un’ipotesi più concreta. L’inglese potrebbe partire già a gennaio.
Sancho messo ai margini da Ten Hag: torna in Germania
La stessa fonte fa sapere che per Sancho potrebbe esserci un clamoroso ritorno. Dove? Chiaramente al Borussia Dortmund, club di Bundesliga che lo ha accompagnato all’exploit. Proprio con la maglia dei gialloneri, Jadon si è messo in mostra affermandosi come uno dei giovani talenti più promettenti e forti d’Europa. Il SUN parla anche della possibile formula di trasferimento. Se la cessione dovesse concretizzarsi, il Borussia Dortmund prenderebbe il giocatore in prestito con opzione d’acquisto, facendosi carico di metà dello stipendio che Sancho guadagna in Premier League. L’attaccante inglese percepisce ben 18 milioni di sterline, ovvero 20 milioni di euro a stagione. Una cifra enorme, e che chiaramente i tedeschi non gli garantirebbero mai. Ma Sancho ha bisogno di tornare a giocare e sentirsi protagonista. Farlo nel club in cui è cresciuto ed esploso pare oggi la soluzione migliore per tutti.