Lo United ha trovato il Matador: Cavani non sbaglia sotto porta

Matador Cavani

(Photo by Mike Hewitt/Getty Images)

È arrivato il Matador a Manchester: Edinson Cavani ha iniziato a parlare la lingua dei gol anche in Inghilterra, dopo averlo fatto in Italia e Francia.

Il classe ’87 di Salto è stato decisivo nella vittoria in rimonta dello United sul campo del Southampton. Un impatto importante il suo, che subentrato dalla panchina ha messo lo zampino in tutte le reti dei Red Devils, con due reti e l’assist per Bruno Fernandes. Un apporto fondamentale nel segno di Ole Gunnar Solskjaer. Il norvegese era stato l’unico nella storia del club a partecipare a tre gol partendo dalla panchina prima di ieri.

Un attaccante a sua immagine e somiglianza dunque? Non esattamente. “Edinson è un giocatore diverso da quello che ero io, se adesso fa bene è perché si è fatto da solo. Mi ricorda più Andy Cole nel suo modo di giocare: è furbo ed ha grande istinto”.

Solskjaer si lascia anche andare ad una battuta conclusiva. “Lui è diverso da me perché io quando giocavo mi facevo sempre trovare pronto, che fosse nel primo tempo o all’inizio del secondo. Lui a quanto pare preferisce farsi aspettare”.

Cavani Solskjaer Matador
(Copyright: Martin Rickett)

La frase del norvegese si rivolge alle reti all’ultimo minuto del Matador, che se ieri ha raddrizzato il match con il Southampton al 74′ e al 92′, con l’Everton era addirittura andato a segno al 95′. Tre reti arrivate con i tre tiri in porta effettuati in campionato, a dimostrazione di un cinismo e una precisione sotto porta fuori dal comune. Numeri la cui risonanza viene amplificata se si pensa che finora l’uruguayano ha giocato solo 129 minuti di Premier.

Non a caso si parla di uno dei più grandi attaccanti del ventesimo secolo. Da quando ha debuttato in Serie A con il Palermo nel 2007, Cavani è andato a segno 253 volte, meno solo di Cristiano Ronaldo e Messi nello stesso lasso di tempo.

Solskjaer e lo United intanto se lo coccolano. Una prima punta del suo calibro può portare al cambio di passo una piazza che da troppo tempo non performa al top in Premier.