Il Manchester City non ha intenzione di cedere alle rivali lo scettro di squadra campione d’Inghilterra, ma in questo avvio di stagione c’è stato qualche intoppo di troppo. Il terzo posto alle spalle di Chelsea e Liverpool non deve preoccupare troppo, è ancora solo l’inizio di stagione e i Citizens hanno tutte le carte in regola per vincere e già questo pomeriggio avranno una sfida molto impegnativa. Il West Ham sta dimostrando come la passata stagione non fosse stata casuale, con gli Hammers che si trovano al quarto posto vogliosi di guadagnarsi una clamorosa qualificazione in Champions League e prima di tutto tornare a vincere all’Etihad.
Era il 19 settembre 2015 e Manuel Pellegrini era al suo ultimo anno alla guida del Manchester City, ma nonostante il successo del titolo nel 2014 vi erano molte perplessità sul suo conto. La sfiducia serpeggiava ormai da tempo e la conferma venne vista più come un’assenza di alternativa che una reale fiducia e già dalla gara con il West Ham si notarono i problemi. Dopo soli sei minuti fu il destro di Victor Moses a battere Hart per lo 0-1 e poco dooo toccò a Diafra Sakho raddoppiare. Kevin De Bruyne riaprì la partita a fine primo tempo, ma nella ripresa il risultato non cambiò con i londinesi che vinsero per l’ultima volta all’Etihad.