La semifinale di questa sera tra Manchester City e Real Madrid designerà l’antagonista dell’Inter nella finalissima del prossimo 10 giugno. Si riparte dall’1-1 dell’andata. Guardiola chiede ad Haaland i gol che servono per la qualificazione, Ancelotti punta tutto su Vinicius e Benzema. La cronaca del match.
La partenza è tutta di marca City. Gli uomini di Guardiola mettono all’angolo i Blancos e sfiorano tre volte il gol nei primi 10 minuti, prima con un doppio tentativo di Rodri e poi con un clamoroso colpo di testa di Haaland in area piccola miracolosamente salvato da Courtois. Al 21′ ancora Courtois è eccezionale su un’altra zuccata di Haaland in area di rigore. Tre minuti dopo i padroni di casa la sbloccano: imbucata eccezionale di De Bruyne per Bernardo Silva che tutto solo fredda Courtois. Il Real non riesce a scuotersi con gli uomini di Guardiola che mantengono senza problemi il pallino del gioco. Al minuto 34 si fa vedere il Real Madrid con Kroos che colpisce una clamorosa traversa dai 25 metri. Sul ribaltamento di fronte però il City trova il raddoppio sempre con Bernardo Silva che di testa insacca a porta vuota dopo una respinta di Courtois su un tiro di De Bruyne. Il primo tempo si chiude con i padroni di casa meritatamente avanti.
Il secondo tempo si apre con una bellissima punizione di Alaba ben salvata da Ederson in angolo. Passato lo spavento il City gestisce il doppio vantaggio col Real che non riesce a rendersi pericoloso nonostante un atteggiamento decisamente più positivo rispetto al primo tempo. Ancelotti inserisce Rudiger per Modric ma il risultato rimane fermo sul doppio vantaggio per il City. Zero occasioni da una parte e dall’altro quando si entra negli ultimi 20 minuti di gara più recupero. Al minuto 72 Courtois è ancora miracoloso a tu per tu con Haaland. Tre minuti dopo il City chiude la pratica con un’autorete di Militao che infila Courtois su una punizione dalla sinistra di De Bruyne. Al 90esimo i padroni di casa dilagano con la rete di Julian Alvarez su servizio di Foden. Il City si guadagna meritatamente la finale contro l’Inter del prossimo 10 giugno.