Manchester City, la crescita inesorabile di una macchina perfetta

Manchester City, la crescita inesorabile di una macchina perfetta

(Photo by Shaun Botterill/Getty Images)

Partito in sordina a causa di una serie di risultati altalenanti, per buona parte del girone d’andata il Manchester City è rimasto per molte settimane nelle retrovie. Una partenza così sotto le aspettative tanto da eliminare i Citizens dalla lotta scudetto, secondo la maggior parte delle persone.

Poi, anche per merito di una difesa diventata perfetta, la squadra allenata da Pep Guardiola ha ingranato la quarta, trovando quello che le era mancato in precedenza. Il City è divenuto finalmente una squadra costante. Il 5-0 rifilato al West Bromwich è stata l’undicesima vittoria di fila tra campionato e coppe nazionali. La squadra di Manchester non perde dal 21 novembre, quando fu battuto 2-0 a Londra dal Tottenham.

Merito di una squadra divenuta impeccabile, con i meccanismi oliati alla perfezione dal tecnico catalano Guardiola. Che ha saputo esaltare e rivitalizzare alcuni elementi della rosa.

La leadership di Ruben Dias

Quando Pep Guardiola ha voluto un nuovo difensore centrale per sistemare la sua difesa, difficilmente avrebbe potuto immaginare che un giocatore potesse avere il tipo di impatto immediato prodotto da Ruben Dias.

Il difensore portoghese è arrivato due giorni dopo una sconfitta per 5-2 contro il Leicester City, con il Manchester City che faticava a scrollarsi di dosso i problemi difensivi che avevano minato la stagione precedente. Ventiquattro partite dopo il suo trasferimento  dal Benfica, il City è in testa alla Premier League. Ha la difesa migliore in Inghilterra e da allora ha mantenuto la porta inviolata 16 in tutte le competizioni.

Il 23enne ha aggiunto la leadership e l’organizzazione che mancavano da quando il capitano Vincent Kompany ha lasciato il club 18 mesi fa.

Joao Cancelo si è (finalmente) ritrovato

Nella sua prima stagione al Manchester City Joao Cancelo sembrava completamente perso, ma il difensore portoghese ora sembra proprio essere a suo agio al vertice della Premier League. L’ex Inter e Juventus sta finalmente dimostrando la qualità che molti avevano previsto che lo avrebbe reso il perfetto terzino di Pep Guardiola.
Il suo ruolo è molto più complesso di quello di un semplice terzino. Cancelo trascorre gran parte delle sue prestazioni a centrocampo per trascinare gli avversari in zone pericolose del campo.

Due elementi chiave dell’organizzazione di Pep Guardiola che hanno contribuito a portare il Manchester City in cima alla Premier League.