Manchester City, Guardiola sottolinea l’importanza di Cancelo

(Photo by Laurence Griffiths/Getty Images)

Il Manchester City continua a volare altissimo in Premier League. Dopo la vittoria di ieri sera sul Brentford, la squadra di Guardiola ha toccato quota 60 punti, uno score ritenuto straordinario dall’allenatore catalano, che però è rimasto con i piedi per terra quando gli è stato chiesto se la sua squadra fosse la migliore al mondo. Pep ha inoltre parlato dell’importanza di Joao Cancelo e dal punto di vista tattico ritenendolo ad oggi uno dei fulcri di gioco principali dei Citizens.

 

Manchester City, l’importanza di Cancelo e le Parole di Guardiola

“Joao  è stata la nostra migliore ala contro il Brentford. Per dribblare oltre tre giocatori e tirare, le nostre ali non ce l’hanno fatta. È incredibilmente in ottima forma. Lui e John Stones sono stati cruciali per il nostro gioco, senza di loro non ne saremmo venuti a capo, sono stati decisivi.”

Perchè Cancelo è cosi importante per il gioco del Manchester City? La risposta è in realtà molto semplice e sotto gli occhi di tutti. Il portoghese ha avuto un impatto straordinario sulla squadra da quando Pep lo ha raffinato dal punto di vista tattico, rendendolo uno dei calciatori più impattanti e completi al mondo. Il calciatore è sempre stato talentuoso nelle doti offensive, ma peccava nella fase difensiva e in alcuni posizionamenti durante le transizioni. Grazie al manager catalano, Cancelo è riuscito ad esprimere tutte le sue potenzialità, manifestando dei numeri straordinari.

Ciò che stupisce maggiormente è la sua straordinaria estensione tattica unita alle spiccate doti offensive. Cancelo è divenuto in poco tempo non solo una fonte di creazione e definizione offensiva, ma anche un perno della difesa. Il calciatore è in grado di interpretare magistralmente diversi moduli, dal 4-3-3 al 3-4-3, senza mai calare di rendimento. La sua figura risulta centrale sia nella fase di impostazione che in quella di rifinitura, fungendo costantemente da finissimo tessitore gioco a tutto campo.

Di grande impatto è la sua capacità nell’1v1, che ha spesso permesso al City di sbrogliare diverse partite difficili, come quella di ieri sera contro il Brantford. Fondamentale è anche il raggio d’azione offensivo del portoghese, che si trova spesso a giocare nello spazio intermedio fra la zona centrale e la fascia, una zona che lo rende particolarmente difficile da contrastare in quanto i terzini e gli attaccanti portano via le marcature della zona difensiva avversaria, lasciando spazio di manovra all’esterno ex Juve.