Nella giornata di ieri, Pep Guardiola ha rinnovato il proprio contratto con il Manchester City fino al 2023. Dopo 5 stagioni, il tecnico spagnolo ha deciso di prolungare la propria esperienza sulla panchina dei Cityzens, portandola così molto probabilmente a 7 anni complessivi.
Guardiola è arrivato al Manchester City dal Bayern Monaco nel 2016. Dopo una prima stagione di transizione (terzo in classifica), nel campionato seguente (2017/2018) l’ex tecnico del Barcellona ha guidato il club nella miglior stagione della propria storia.
Arrivò la vittoria della Premier con ben 100 punti, un record nella storia della competizione, così come le 32 vittorie collezionate (18 in casa, altro record). Inoltre ci furono anche 18 vittorie consecutive, la striscia più lunga mai vista in Inghilterra. Infine anche i gol segnati non furono pochi: 109 per la precisione, mai successo ovviamente.
Solo l’inizio perchè appena un anno dopo sarebbe arrivata la vittoria anche sella seconda Premier League consecutiva. Solo il Manchester City c’è riuscito negli ultimi 10 anni. Il tutto con anche una FA Cup, una League Cup e una Community Shield nel mezzo.
In totale sono dunque 8 i trofei vinti da Guardiola sulla panchina del City fino a questo momento: Premier League (2), FA Cup (1), League Cup (3), Community Shield (2), collezionati con una percentuale di vittorie del 73,87%.
In questi anni Guardiola ha continuato a stupire, portando l’intera squadra del City a giocare un calcio importante con una mentalità ben definita. Tutti sono al centro del team, tutti si sentono parte del progetto e contribuiscono in maniera concreta alle vittorie. Nella stagione 2019/2020 ad esempio abbiamo visto arrivare in doppia cifra in Premier League addirittura 5 giocatori (Aguero, Sterling, De Bruyne, Gabriel Jesus e Mahrez) della compagine di Guardiola, cosa mai accaduta nella storia della competizione.
Insomma, nonostante qualche piccolo malumore si sia palesato in questi anni, il bilancio dell’esperienza di Guardiola sulla panchina del City fino a questo momento è da considerarsi super positivo. Naturalmente tutti aspettano la ciliegina sulla torta: quella Champions League che manca a Guardiola dai tempi del Barcellona.