Malinovskyi-Atalanta, un matrimonio che non durerà? L’Atalanta di Gianpiero Gasperini è partita forte in Serie A, anche se l’ultima caduta a Lecce (2-1 il risultato finale) ha attenuato l’entusiasmo che si è venuto a creare nelle ultime settimane. La Dea resta nelle zone altissime di classifica, complice un grande inizio di stagione. L’assenza di una competizione europea ha permesso ai bergamaschi di concentrasi appieno sul campionato, dando spazio in formazione anche a nuovi giovani.
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Un giocatore, però, sta riscontrando qualche difficoltà in questa prima parte di stagione: stiamo parlando di Ruslan Malinovskyi, il quale è sempre stato ritenuto da Gasperini “secondario” rispetto a Lookman, Koopmeiners e Pasalic in questa stagione.
Come accennato, l’inizio di campionato dell’Atalanta è sicuramente importante, caduta solo contro la Lazio al Gewiss Stadium e nell’ultima partita infrasettimanale contro il Lecce al Via del Mare. Tra i giocatori più rappresentativi di questa stagione troviamo Lookman, autore di ben cinque gol ed un assist, ma anche del giovanissimo Soppy. Ruslan Malinovskyi, dalle grandi doti tecniche, è paradossalmente il meno decisivo di questa prima parte.
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Malinovskyi era pronto a lasciare Bergamo già nell’ultima sessione estiva. Su di lui, infatti, c’era l’interesse di diversi club esteri: Nottingham Forest, Tottenham, West Ham e Marsiglia, anche se non sono mancate proposte da club italiani come quelle pervenute dall’Inter di Simone Inzaghi e dalla Lazio di Maurizio Sarri. La chiave potrebbe essere Luis Alberto, in aria di addio con i biancocelesti. Per la Lazio potrebbe essere un’ottima alternativa al partente Sergej Milinkovic-Savic, il quale potrebbe lasciare Roma per approdare alla Juventus. Il centrocampista dell’Atalanta potrebbe essere l’innesto perfetto per sostituire il serbo, garantendo quella qualità mediana tanta richiesta da Maurizio Sarri.