Malagò: “Non sarò a Wembley, restrizioni per Olimpiadi lo impediscono”
Ci sarà il Principe William e Boris Johnson per l’Inghilterra, come tutto il gotha del calcio inglese in tribuna a Wembley, per la finalissima di Euro 2020 contro l’Italia. Ci sarà anche il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, così come annunciato nei giorni scorsi, dopo la vittoria contro la Spagna ai calci di rigore. Ma, secondo quanto riportato dall’Ansa, mancherà Giovanni Malagò, Presidente del CONI, il Comitato olimpico nazionale italiano, che dovrà recarsi a Tokyo per le Olimpiadi che inizieranno dal 23 luglio e si concluderanno il 9 agosto. Tanta la distanza dall’importante evento sportivo, ma i motivi sono legati alle restrizioni dovute al COVID: “Sono dispiaciuto, ma non potrò andare a vedere la finale dell’Italia agli Europei, era già tutto organizzato. Onestamente sarei andato anche a Wimbledon qualora ci fossero state notizie belle e importanti, ma non posso farlo perché le regole sono chiare in Giappone“.
Niente finale a Wembley, niente eventuale finale a Wimbledon nel caso in cui Matteo Berrettini superi Hubert Hurkacz nella semifinale del torneo di tennis. Il Presidente del CONI, Giovanni Malagò voleva supportare anche il campione italiano, ma entra nel dettaglio della motivazione: “Chiunque transiti 14 giorni prima dell’arrivo in Giappone in quei paesi come la Gran Bretagna in cui sta crescendo la variante Delta deve sottoporsi alla quarantena. Siccome c’è la sessione del CIO e dobbiamo sostenere con un intervento Milano-Cortina e ci sarà anche la cerimonia inaugurale non potrò essere al fianco degli Azzurri” ha aggiunto Malagò, così come riportato dall’Ansa.