“Mai parlato di rinnovo” Roma choc | Sembrava dovesse rimanere. E invece…
Del doman non v’è certezza: Roma choc, un giallorosso che sembrava dovesse rimanere potrebbe lasciare Trigoria a giugno.
Il mercato della Roma sembrava un po’ accantonato, per tutta una serie di motivazione. L’Europa League non ammette passi falsi ma massima concentrazione anche perché c’è poco tempo per recuperare dopo la lunga trasferta in terra svedese per la sfida contro l’Elfsborg, in vista della sfida contro il fanalino di coda, ma pericoloso, Monza.
In campionato la Roma s’è rimessa in carreggiata con due successi di fila, ma se con l’Udinese i tre punti sono stati meritati e convincenti, con il Venezia sotto il profilo della prestazione è stato fatto uno, se non due, passi indietro.
E poi c’è la questione Guardia di Finanza. I Friedkin sembrano tranquilli, ma intanto il club giallorosso è finito sotto la lente d’ingrandimento e nel caso dovesse essere ravvisato un comportamento non consono alle normative vigenti, si rischiano oltre 30 milioni di euro. Sarebbe una mazzata per le casse dei capitolini.
La risposta dei Friedkin alle presunte accuse, c’è stata, con tanto di nota ufficiale. “La Società ritiene si tratti di rilievi infondati – si legge in uno stralcio – con riguardo ai quali intende far emergere la correttezza del proprio operato presso le competenti sedi, fermo restando che, anche ove i rilievi fossero accolti, il carico impositivo massimo non supererebbe comunque i 2 milioni di euro circa”.
Ma il mercato ritorna prepotente
In questa situazione il mercato, che per la Roma è finito da poco visto che ci si è dovuti rifugiare tra gli svincolati per prendere Hermoso e Hummels, che tra l’altro non stanno rendendo ancora come De Rossi voleva (prima) e Juric vorrebbe (poi).
E invece è sempre mercato. Una parola che incute un po’ di terrore per i tifosi della Roma viste le ultime due annate. Lo scorso anno il problema era a monte, i Friedkin non potevano acquistare se non a titolo temporaneo, quest’anno molte scelte sono state aspramente criticate.
Si naviga (troppo) a vista
“Non abbiamo mai parlato del rinnovo di contratto”. Le parole di Ghisolfi, in un’intervista sul Corriere dello Sport, riguardanti Dybala hanno diviso critica e tifoseria. Va detto che la Joya è sì legata ai giallorossi fino al 30 giugno 2025, ma è previsto un prolungamento automatico alla 14esima gara (per almeno 45’ minuti) disputata in questa stagione.
A naso ci siamo, o poco ci manca. Nonostante le condizioni non ottimali dell’argentino, la sensazione è che quel rinnovo automatico ci sarà. Il problema è che si fa dopo: resta o va via? La maggior parte dei tifosi sottolinea sui social come la Roma navighi a vista, in acqua non proprio tranquille.