Mago Giuntoli ne sa una più del diavolo: altri soldi per la Juventus | Gli esuberi sono un vago ricordo
Cristiano Giuntoli sfrutta i pieni poteri dati da Elkann e mette altri tasselli nel suo strategico piano. Juventus, gli esuberi sono un ricordo.
Da un grande potere derivano grandi responsabilità. Cristiano Giuntoli s’è preso tutto il pacchetto confezionato da John Elkann in quell’ormai iconica lettera agli investitori nella quale impalmava il Director Football bianconero come il creatore dell’era post Max Allegri.
Giuntoli ha fatto spallucce dopo i mugugni per le sue scelte forti (vedi Szczesny, leggasi Chiesa) e per aver ridotto all’osso in estate il gruppo squadra di Thiago Motta, costretto ad attingere ai Next Gen per l’inizio del campionato.
Scelta azzeccatissima, vista l’esplosione di giovani interessanti come Savona e Mbangula e i sei punti in classifica dopo due giornate, sette considerando il pari con la Roma e una vetta condivisa con Inter, Torino e Udinese.
A tutto il resto ha pensato lui, il Mago del mercato. Con i Nex Gen ha fatto cassa: Soulé, Barrenechea, Illing Junior, Hujsen e tanti altri giovani sono stati ceduti per fare cassa e prendere giocatori del calibro di Koopmeiners, Nico Gonzalez, Douglas Luiz e Khephren Thuram. E fa niente se Calafiori e Todibo si sono rivelati degli obiettivi mancati.
Un mercato sostenibile (o quasi)
Alla fine è stato un mercato sostenibile (al netto dell’acquistone Koopmeiners, per il quale è stato fatto il sacrificio di spendere 60 milioni di euro) quello di una Juventus unica squadra a non aver subito reti in questo primo trittico di campionato. Ma soprattutto Giuntoli è riusciti a piazzare tutti, o quasi, gli esuberi che pesavano sul monte ingaggi della Signora.
Szczesny e Chiesa, via via stanno andando via tutti. Niente Roma? Nessun problema per Tiago Djalò: saltate le visite mediche giallorosse, il difensore portoghese è diventato un nuovo giocatore del Porto, a titolo temporaneo, presentato con la maglia numero tre.
Gli ultimi a lasciare la Continassa
In questa sosta per le nazionali, mentre Motta inserirà tutti i colpi del mercato nella sua visione di gioco, Giuntoli cercherà di cedere anche gli ultimi esuberi. Il primo è Filip Kostic: saltata la trattativa che avrebbe portato l’esterno serbo in Arabia Saudita, nell’Al-Ittihad di Benzema, la nuova destinazione potrebbe essere la Turchia.
Già, lì il mercato chiude il 13 settembre, c’è margine per imbastire affari. Come Kostic così Arthur, rientrato dal prestito con la Fiorentina (dove è rinato ma non tornerà): anche il centrocampista brasiliano potrebbe continuare la sua esperienza nella Superliga turca. Giuntoli farà di tutto affinché ciò accada: togliersi degli ingaggi inutili, vuol dore comunque monetizzare.