Domenica 7 marzo è una data da cerchiare nel calendario di Real e Atletico. Una delle stracittadine più accese del mondo è giunta all’edizione 289 ed entrambe le squadre hanno tutte le intenzioni di scrivere una pagina indimenticabile della loro storia. Il derby, anzi El Derbi, vede le due società più blasonate di Madrid affrontarsi per il predominio cittadino, innanzitutto, ma in particolar modo per quello nazionale. Non potrebbe essere altrimenti per due tra le più importanti squadre spagnole che occupano al momento la prima e la terza posizione. A causa di infortuni e dell’assenza di ricambi all’altezza, i Blancos di mister Zizou stanno vivendo una stagione complicata e sono costretti a guardare i Colchoneros da una posizione inusuale per loro: dal basso, lontani cinque punti nonostante abbiano una partita in più.
La difesa dell’Atletico Madrid sembra aver perso la solidità di inizio stagione. Nelle ultime cinque partite di Liga gli uomini di Simeone sono riusciti a mantenere la porta inviolata sollo nell’ultimo scontro contro il Villarreal ma hanno il loro uomo in più in Luis Suárez, già a quota 16 gol stagionali, scaricato dal Barça e con tanta voglia di rivalsa. I rojiblancos, però, non sanno ancora se Giménez, Ferreira-Carrasco e Trippier potranno essere recuperati in tempo per la sfida contro i rivali. Zinedine Zidane è invece abbastanza sicuro del recupero di Valverde, sceso in campo per un quarto d’ora nel pareggio interno contro la Real Sociedad, e soprattutto del giocatore chiave per la sponda blanca di Madrid: Karim Benzema. Dopo la lesione all’adduttore che lo tiene fuori da un paio di settimane, l’attaccante francese è pronto al ritorno e sa quanto il suo contributo sia importante. 17 dei 57 gol segnati dal Real quest’anno portano la sua firma.
Degli ultimi venticinque derby giocati in casa dall’Atleti, i padroni di casa sono riusciti a vincerne solo quattro. Questo potrebbe essere l’anno della svolta per tornare ad una vittoria contro i rivali e soprattutto per portare al Wanda Metropolitano un titolo nazionale che manca dal 2014. Il Barcellona e il Real stanno vivendo un periodo di rinnovamento e cambiamenti. La continuità del Cholo potrebbe essere decisiva.