Maccabi-Juventus, Danilo: “In questi momenti ci nascondiamo”
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Il difensore brasiliano della Juventus, Danilo, ha parlato ai microfoni di Sky Sport dopo la brutta sconfitta subita in Israele contro il Maccabi Haifa. L’ex Manchester City e Real Madrid ha esposto quelli che secondo lui sono i limiti della squadra da un punto di vista mentale, manifestando tutta la sua incredulità per la facilità con cui i bianconeri perdono certezze. Il terzino parla poi di una svolta da trovare il prima possibile, non solo per tenere alto il nome della società, ma anche per costruire le possibilità di passaggio del turno. Ecco le sue dichiarazioni.
Maccabi-Juventus, le dichiarazioni di Danilo nel post partita
Sul momento dei bianconeri
«Difficile da trovare spiegazioni in questo momento, non abbiamo nemmeno parole così come i nostri tifosi. Dobbiamo provare a fare meglio, essere più squadra e ritrovare quella connessione che abbiamo perso per trovare una soluzione»,
Il nervosismo in campo
«Faccio fatica a pensare che un calciatore della Juventus possa essere nervoso, non riesco a capirlo. Quando le cose vanno un po’ peggio ci nascondiamo e non vogliamo più giocare, buttando poi la palla lunga. Dobbiamo trovare una soluzione perché non basta dire siamo la Juventus, dobbiamo dimostrarlo e dobbiamo lasciare qualcosa di positivo. Ora non siamo all’altezza della Juve».
Rialzarsi il prima possibile
«Da quando sono arrivato alla Juventus ho sempre detto che bisogna pensare partita per partita, altrimenti perde il focus. Non è scontato un passaggio, accorciare di dieci metri… se non curiamo queste cose difficilmente vinceremo più partite di fila. La Juve ha una storia che anche se giochiamo 50 anni non ci avviciniamo. Dobbiamo solo vergognarci, basta».
Juve, il momento nero continua: squadra in ritiro
Come detto anche da Massimiliano Allegri al termine della partita, la squadra andrà in ritiro nei prossimi giorni, per affrontare questo momento nella maniera più intima possibile. La qualificazione non è ancora compromessa, ma occorrerà una Juventus lontana anni luce da quella odierna per poter ambire a tale risultato.