In questi minuti il mondo del calcio ha appreso una di quelle notizie che mai nessuno vuole sentire. Oggi, nel giorno in cui ricomincia la Serie A, il calcio italiano e non solo piange la scomparsa di Carlo Mazzone. L’ex allenatore si è spento ad 86 anni. Nato a Roma (tifoso romanista e in seguito calciatore ed allenatore del club giallorosso) era stato il mentore di Pep Guardiola ai tempi del Brescia. Nel 2019 gli è stata intitolata la nuova tribuna Est dello Stadio Cino e Lillo Del Duca di Ascoli Piceno e nello stesso hanno venne inserito nella Hall of Fame del calcio italiano. A darne il triste annuncio, Il Messaggero.
Da giocatore, Carlo Mazzone aveva vestito le maglie di Latina, Roma, Spal, Siena e Ascoli. Proprio nelle Marche ha iniziato la sua lunga e brillante carriera da allenatore. ha diretto il club bianconero dal ’69 al ’75 portandolo dalla C alla Serie A. poi la Fiorentina e il Catanzaro. Nel 1981 Mazzone torna all’Ascoli dove resta fino al 1984. Poi un susseguirsi di panchine: Bologna, Lecce, Pescara, Cagliari, Roma, Napoli, Bologna, Perugia e Brescia dove allenò Roberto Baggio e Pep Guardiola. Chiuse la propria carriera con il ritorno al Bologna e metà stagione alla guida del Livorno. Una carriera straordinaria che gli valse il record per il maggior numero di panchine in Serie A ancora oggi imbattuto. Quell’esultanza con i pungi in aria e la corsa versa la curva avversaria resterà per sempre nel cuore di tutti. Ciao Mister.