L’ultima trovata: il “jolly unico” | C’è chi l’ha utilizzato a mercato chiuso: si può fare
Quest’anno il mercato non finisce proprio di stupire: tra super svincolati e il jolly unico, le operazioni sono all’ordine del giorno.
Un mercato del genere non si ricorda a memoria d’uomo. La Roma l’ha utilizzato per rinforzarsi fuori tempo massimo, quando la sessione estiva era chiusa, con una girandola di operazioni tutt’ora – chissà – non completata.
Ben oltre il gong che ha sancito lo stop alle operazioni in Italia (e non solo) la Roma ha preso prima Hermoso svincolato dall’Atletico Madrid, poi ceduto Smalling in Arabia Saudita, quindi chiuso l’accordo per l’arrivo di Mats Hummels, appetito da Bologna e Como dopo la fine dell’esperienza con il Borussia Dortmund. Non solo.
Ha trattato Manolas prima che De Rossi optasse per promuovere Federico Nardin, gioiellino classe 2007 (per molti il nuovo Calafiori) in prima squadra, al netto di nuove trattative con svincolati. E che dire del Napoli.
De Laurentiis ha sfruttato il mercato turco (dove si può operare fino al 13 settembre) per salvarsi in corner ed evitare di pagare “a buffo” Victor Osimhen, finito fuori rosa con l’arrivo di Antonio Conte e al Galatasaray fino al termine della stagione.
Ne stanno accadendo un po’ di tutti i colori durante la sosta per le nazionali, basti pensare ai super svincolati, ce ne sono ancora tantissimi di appetibili, uno tra tutti è Adrien Rabiot, tanto per fare un esempio. Ma anche Balotelli, Pjanic, Dele Alli. E molti altri.
Si continua a trattare
Insomma, a mercato chiuso si continua serenamente a trattare, e non solo perché ci sono altri mercati aperti. C’è chi continua la sua carriera sfruttando un’operazione sui generis, ribattezzata “jolly unico” da Sky, che ha permesso a un ex Roma e Fiorentina di passare all’Olympique Lionnais.
Davvero curioso e sorprendente questo fatto, anche perché come accaduto in Italia, anche in Francia la sessione di mercato si è conclusa il 30 agosto. Eppure l’Olympique Marsiglia ha ceduto una vecchia conoscenza del calcio italiano al Lione. Come?
L’eccezionalità della norma
La regola del “jolly unico” è una particolare norma vigente in Francia che permette di operare trasferimenti anche a mercato chiuso, a patto che vengano rispettate determinate condizioni. Quelle che hanno permesso a Jordan Veretout di approdare al Lione.
I club di League 1 hanno la possibilità in pratica di giocarsi un jolly fuori dalla finestra di mercato: uno singolo, one shoot, a patto che la trattativa (ovviamente unica nel suo genere) sia con un altro club francese. Così Veretout è passato al Lione e al Marsiglia sono entrati 4 milioni di euro.