Lukaku tiene in ansia il Belgio: rinviata la risonanza magnetica
Sono ore di ansia per il Belgio per le condizioni di Romelu Lukaku. L’attaccante dell’Inter non sa ancora se potrà partcipare da protagonista agli imminenti Mondiali di Qatar 2022. Il nerazzurro dopo l’infortunio rimediato lo scorso mesi di agosto, ha praticamente saltato tutta la prima parte di stagione. Il suo ritorno in campo è durato una manciata di minuti tra le sfide di Champions League contro il Viktoria Plzen e quella di Serie A contro la Sampdoria. Dopo di che il belga ha accusato un nuovo fastidio al bicipite femorale sinistro e non è più sceso in campo con la maglia dell’Inter. Nel frattempo il commissario tecnico del Belgio Roberto Martinez lo ha convocato per la Coppa del Mondo, ma la presenza di Lukaku è ancora in forte dubbio.
Lukaku, Mondiali di Qatar 2022 a rischio?
Romelu Lukaku si trova in Belgio da due settimane per lavorare insieme ad un fisioterapista. Nella giornata odierna lo staff medico della nazionale belga ha deciso di non sottoporre il centravanti dell’Inter alla risonanza magnetica che sarebbe servita a capire l’entità dell’infortunio al bicipite femorale sinistro. L’attaccante verrà valutato meglio in allenamento e partirà comunque domani insieme al resto dei compagni per il Kuwait in vista dell’inizio ufficiale del ritiro Mondiale. Tra domenica e lunedì, Lukaku farà una risonanza magnetica. Da lì si capirà se potrà partecipare o meno al torneo. Il Belgio esordirà mercoledì 23 contro il Canada. La Fifa, inoltre, permette alle nazionali di sostituire un giocatore infortunato anche 24 ore prima dell’esordio al Mondiale.