In una lunga intervista concessa all’emittente televisiva belga Vtm, l’attaccante dell’Inter Romelu Lukaku si racconta, con parole d’apprezzamento nei confronti del suo allenatore Antonio Conte e del calcio italiano.
L’attaccante ha parlato dal ritiro della Nazionale belga, con cui è impegnato in questi giorni in vista della partita di Nations League di domenica contro l’Inghilterra e di cui è uno dei leader.
L’ex centravanti di Everton e Manchester United parla positivamente della sua esperienza in Italia, dopo aver terminato la sua prima stagione con 34 reti all’attivo: “È adatta al mio stile. Se l’avessi saputo, sarei arrivato prima”.
Ottimo anche il suo rapporto con l’allenatore Antonio Conte: “All’Inter giochiamo con due attaccanti. Quando gioco dalla sua parte si fa sentire, ma io e il mister andiamo d’accordo. Siamo più o meno simili: anche io, come lui, odio perdere“.
Il centravanti belga ha anche parlato della delusione per la sconfitta in finale di Europa League, persa 3-2 contro il Siviglia proprio a causa di un suo sfortunatissimo autogol.
A seguito della sconfitta Lukaku non ha voluto ritirare la medaglia per il secondo posto : “Non potevo, era troppo per me. Ho sempre avuto quei momenti in cui devo dire semplicemente di no. Supercoppe, Scudetto perso di un punto, semifinale dei Mondiali con il Belgio. È stato tremendo per me: ho pensato, ‘f*****o questo’. Avevo dato tanto per quell’obiettivo, poi non l’ho ottenuto. Mi ci sono voluti quattro o cinque giorni per superarlo”.
Adesso però Lukaku guarda avanti, e al rientro dalla pausa nazionali è atteso dal derby di contro i cugini del Milan, in programma sabato prossimo.
Il 28enne attaccante è pronto a dare soddisfazioni ai tifosi nerazzurri, e cancellare una volta per tutte la delusione della passata stagione.