Continuano a far discutere le parole di Romelu Lukaku dal Belgio. L’attaccante della Roma, in prestito secco dal Chelsea, ha assicurato che parlerà a tempo debito per spiegare la sua versione dei fatti su un’estate che ha avuto del paradossale. Prima il ritorno vicinissimo all’Inter, poi il voltafaccia e il flirt con la Juve, infine l’opzione Roma a fine mercato. Ma come riportato oggi dalla Gazzetta dello Sport, l’Inter non ci sta e ha fatto trapelare al quotidiano la propria versione dei fatti. Prima della finale di Champions League persa ad Istanbul col Manchester City, e probabilmente già durante la semifinale con il Milan, l’attaccante belga aveva deciso di non continuare il proprio rapporto professionale con i nerazzurri flirtando sia con la Juve, forte della stima di Allegri, sia con lo stesso Milan.
La rottura ci sarebbe stata nella settimana prima della finalissima. Lukaku gioca 90 minuti contro il Torino in campionato capendo che in finale partirà Dzeko dall’inizio (calciatore col quale lo stesso Lukaku ha patito il dualismo durante l’anno).
Da lì una riunione tecnica con Simone Inzaghi che gli conferma l’esclusione. A quel punto Romelu esce con la testa dall’Inter e a detta di molti comincia ad avere atteggiamenti poco professionali anche in allenamento.
Terminata la stagione con la sconfitta in finale, nonostante il post Instagram nel quale Lukaku incita i tifosi nerazzurri a credere in una futura rivincita, cominciano gli strani comportamenti del ragazzo che prima, il 24 giugno, diserta il matrimonio di Dimarco, suo migliore amico, e poi, nonostante continuasse ad inviare alla società i video dei suoi allenamenti in vacanza, non risponde ai compagni.
A metà luglio l’uscita allo scoperto e la rottura definitiva con lo stesso Inzaghi che peraltro lo rivoleva e lo aveva messo in cima alla lista delle preferenze per il mercato estivo.
Infine, il tentativo di ricucire lo strappo dopo il naufragio della trattativa con la Juve: netto il no di Lautaro e di parte dello spogliatoio alle domande di Marotta. Il resto è storia: non resta che aspettare i prossimi capitoli.