Lukaku-Ibrahimovic: il riferimento al voodoo e il precedente

La partita tra Inter e Milan di questa sera è stata segnata dallo scontro tra i leader delle due squadre: Lukaku e Ibrahimovic.

Scontro che si è infiammato sul finire del primo tempo quando tra i due c’è stato un violento alterco che è costato a entrambi l’ammonizione. A finire sotto i riflettori, però, sono state le parole che i due si sarebbero scambiati e, in particolare, a quello che Ibrahimovic avrebbe detto a Lukaku.

Dalle immagini e i numerosi replay che sono immediatamente circolati sul web, si sente l’attaccante svedese dire al belga, in inglese: “Vai con tua madre a fare quelle cagate di riti voodoo”. Frase che ha fatto infuriare Lukakum allontanato a forza dai compagni.

Molto probabilmente, il riferimento è a un episodio che nel 2018 fece discutere in Inghilterra. Il proprietario dell’Everton, Farhad Moshiri, raccontò che Lukaku rifiutò di rinnovare con i Toffees perché dopo un rito voodoo alcune “voci” lo convinsero che nel suo destino ci sarebbe stato un trasferimento al Chelsea.

All’indomani di quelle dichiarazioni, lo staff del calciatore negò categoricamente, affermando che Lukaku è un devoto cristiano e non avrebbe alcun motivo di dare ascolto a quanto emerso da un rito voodoo.

Intendiamoci, fare riferimenti provocatori a magia nera e voodoo quando si parla con una persona afrodiscendente – di origini congolesi, nel caso di Lukaku – è razzismo. Allo stesso modo, è chiaro che non si possa non tralasciare un episodio che in Inghilterra, all’epoca, fece discutere.

Può sembrare cerchiobottista, ma non è questa l’intenzione: il punto è che a dirci se quanto detto da Ibrahimovic sia stato percepito come un’offesa razzista o no sarà Lukaku e non i commentatori.