Lukaku contro Mertens: attaccanti belga a confronto
Lukaku contro Mertens
Il match tra Inter e Napoli di questa sera è affascinante sotto molti punti di vista: dal modo di giocare (opposto) delle due squadre al periodo che stanno attraversando, dalle idee di gioco dei due allenatori alle qualità dei singoli. Dal modo di concepire il calcio di una squadra e dell’altra: stili opposti che si basano anche sulle qualità dei propri centravanti, totalmente diversi.
Nell’Inter c’è una classica punta di peso come Romelu Lukaku mentre nel Napoli troviamo il sempre verde Mertens, “falso nueve” difficile da spodestare da quello che ormai è il suo trono da anni.
Fin qui Lukaku ha siglato 9 gol in campionato mentre Mertens è fermo a quota 4: l’ex Psv si è messo a disposizione della squadra giocando diverse partite da seconda punta, lasciando spazio a Petagna e Osimhen nel ruolo di centravanti. Big Rom invece è più centravanti che mai, disposto sempre a giocare per la squadra ma importante in zona gol. L’ex Manchester United non è infallibile sotto porta e l’ha dimostrato anche nelle ultime uscite.
Le caratteristiche
Parliamo di due centravanti molto diversi, a partire dalle caratteristiche base: Lukaku fa della forza fisica la sua arma più importante, mentre Mertens si nutre del proprio estro e dell’agilità di cui è dotato. Il 14 partenopeo non concede punti di riferimento e soprattutto appare molto duttile nel modo di sviluppare l’azione: scappare in verticale o venire a legare il gioco, Mertens è imprevedibile e ciò lo rende un pericolo costante. Lukaku invece è un centravanti standard, ma il problema principale è il non riuscire a fermarlo nonostante la conoscenza precisa dei suoi movimenti. L’ex Chelsea ed Everton è esplosivo in ogni scatto che fa, incontenibile e a tratti impossibile da marcare. I movimenti che offre sono quasi sempre gli stessi, una certezza per i compagni che potrebbero trovarlo praticamente a memoria. Da solo, con la sua forza fisica, riesce a creare pericoli dal nulla.
Mertens ci riesce con la tecnica, lui con la potenza. Alla fine il risultato è sempre lo stesso: gol, assist e vittoria per la propria squadra. Il modo di agire è diverso, ma i concetti alla base sono simili e ciò emerge in nazionale: con la selezione di Martinez infatti Mertens e Lukaku giocano insieme e se la cavano alla grande. I due attaccanti si cercano e si trovano con una certa facilità, dimostrando di essere complementari. Questa sera si ritroveranno contro in una delle partite più affascinanti che il calcio italiano possa offrire, e il merito è anche loro.