Luis Suarez e la Juve: sogno di una notte di fine estate

In questa fase di precampionato, mai come ora, le certezze sono davvero poche. Una di esse, però, è la partenza di Gonzalo Higuain dalla Juventus: le porte della MLS sembrano aperte per il bomber argentino e il suo passaggio all’Inter Miami o al DC UNITED sembra ormai questione di ore.

La Juventus, dal suo canto, ha necessità di sostituire un calciatore (ed un nome) che non ha ripagato pienamente la spesa sostenuta nel 2016 dai bianconeri che pur di portarlo sotto la Mole decisero di pagare l’intera clausola di 94 milioni del suo contratto che lo legava al Napoli.

L’ossessione del club bianconero si chiama Champions League e per questo motivo, probabilmente, le attenzioni si stanno spostando su un attaccante che ha esperienza da vendere e che ha sempre dimostrato nella sua carriera di essere in grado di fare la differenza e di essere decisivo nel guidare i suoi club a vittorie importanti: stiamo parlando, ove mai non si fosse ancora capito, di Luis Suarez.

Il centravanti uruguagio è l’incarnazione stessa di quello che la Juventus sta cercando per portare in squadra un attaccante “cattivo” che senta la porta come pochi e che possa condurre partite complicate sui giusti binari con i suoi gol e la sua freddezza sotto rete.

D’altra parte, la carriera di Suarez parla chiaro, in tutte le sue esperienze ha lasciato un segno evidente del suo passaggio, a partire dalla prima esprienza europea al Groningen quando i suoi 15 gol in 37 presenze attirarono le attenzioni dell’Ajax che lo acquistò per 7.5 milioni di euro.

Con la maglia dei lancieri, il talento di Suarez diventava sempre più evidente e nei 4 anni trascorsi con la maglia degli olandesi i gol segnati furono 111, accompagnati da 68 assist in sole 159 presenze.

Terminata l’avventura ad Amsterdam, il Liverpool decide, nel Gennaio del 2011, di portarlo ad Anfield, pagandolo 26.5 milioni di euro. Anche nei tre anni in maglia Red l’uruguagio non si è smentito, mettendo a segno 82 reti e 47 assist in 133 partite giocate, prima di accasarsi nel club che gli ha dato maggiore lustro e visibilità, vale a dire il Barcelona di Messi e compagni.

I blaugrana si accollano una spesa di 82 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del “pistolero” che non delude le aspettative segnando gol a raffica (in totale saranno 198, con 109 assist) con un apice pazzesco di 40 gol nella Liga 2015/2016 che gli valgono, ovviamente, l’ennesimo titolo di Pichichi.

A proposito di Palmarés, oltre ad essere stato capocannoniere almeno una volta in tutti i campionati in cui ha giocato, la bacheca personale dell’attaccante trabocca di trofei: 1 Champions League, 1 Coppa di Lega Inglese, 4 Liga, 4 Coppe di Spagna, 2 Supercoppa Spagnola, 1 Supercoppa Europea, 1 Eredevisie, 1 Coppa di Lega Olandese, 1 Primera División Uruguayana.

Vero, l’età di Suarez e l’ultima stagione non proprio brillante potrebbero determinare le uniche perplessità in merito ad un suo possibile ingaggio, ma probabilmente “cambiare aria” e mettersi alla prova in un altro campionato potrebbe essere uno stimolo importante per Suarez che potrebbe chiudere col botto la sua meravigliosa carriera, regalando alla Juve quell’ossessione che ormai rincorre da tanto, troppo tempo.