Luis Muriel e il falso mito del subentrato
Luis Fernando Muriel Fruto sta attraversando probabilmente il miglior momento della propria carriera da quando veste la maglia dell’Atalanta. Il colombiano è diventato un giocatore continuo, capace di fare la differenza in 8 partite su 10, cosa che difficilmente prima gli era mai capitata.
Muriel, l’esplosione di un fenomeno
A Gian Piero Gasperini è riuscito l’ennesimo miracolo, in questo caso quello di fare evolvere Muriel da fenomeno in una partita a grande giocatore sul lungo periodo. L’ex viola ha sempre avuti i colpi del calciatore fuori dal comune, ma non è mai riuscito ad affermarsi con continuità all’interno di una squadra come sta avvenendo con gli orobici.
Sotto la guida di Gasperini, Muriel sembra aver acquisito una sorta di mentalità vincente, quella contraddistingue un giocatore che attualmente sembra essere insostituibile. Muriel fa la differenza su ogni pallone che tocca, che sia da subentrato o che parta da titolare. Il colombiano si sta allenando come forse non ha mai fatto in carriera, consapevole di poter ambire a fare cose spettacolari con la maglia dell’Atalanta. Muriel pare abbia finalmente trovato il suo equilibrio e di conseguenza il suo posto all’interno del mondo del calcio.
Muriel sta diventando una sorta di mix, da contestualizzare, tra i due Ronaldo: l’attaccante dell’Atalanta, quando in giornata, è la cosa più vicina a Ronaldo il fenomeno che si sia mai vista. Mentre però prima l’unica cosa realmente identica era la discontinuità, per un motivo o per un altro, adesso si è inserita anche una mentalità ronaldiana, quella di Cristiano, che ha caratterizzato l’ultimo anno e mezzo di Muriel.
Gasperini ha “creato” un giocatore da 33 gol in 62 partite, un attaccante capace di segnare 14 gol nelle 22 presenze collezionate in questa stagione, sfatando anche il mito dell’essere decisivo solo da subentrato. Dei 14 gol segnati da Muriel, 10 sono arrivati da titolare: in questa stagione infatti il colombiano ha segnato solo 4 gol da subentrato, segnando in 8 partite di queste 10 giocando da titolare e siglando anche due doppiette. Muriel ormai fa la differenza in qualsiasi modo, da titolare o non.