“Lui doveva rimanere”. L’ira dei tifosi si abbatte sulla Fiorentina | E scatta a contestazione
Scorcio di mercato non proprio positivo per la Fiorentina. L’ultima cessione non è andata proprio giù ai tifosi. Scatta la contestazione.
Roma e Fiorentina attardate rispetto a tutti i competitor che puntano a un posto in Europa, che sia Champions (difficile) o qualche altra coppa fa lo stesso. La squadra giallorossa ha iniziato la preparazione sotto organico. La Fiorentina sta addirittura peggio.
A centrocampo a oggi ci sono Mandragora, Amrabat e Barak, ma di questi soltanto il primo è certo di restare. Gli altri due chissà, a oggi è più no che sì. Per il resto sono andati via: Bonaventura e Castrovilli, Duncan, Arthur e Maxime Lopez.
Cinque centrocampisti in uscita e zero in entrata. Tra scadenze non rinnovate e obiettivi mancati (Zaniolo), la piazza comincia a mugugnare. Qualche grido si sente già. Inevitabile dopo le parole di Carnevali, amministratore delegato del Sassuolo.
“Thorstvedt in questi giorni ho sentito che siamo vicini, che mancano un paio di milioni. La verità è che ad oggi con la Fiorentina non c’è nessuna trattativa. Puntiamo a tenerlo”. Parole che alimentano la contestazione. E come dare torto a quei tifosi che si lamentano.
Lacune in tutti i reparti
Se nemmeno si ha la forza per trattare, e prendere, un giocatore che ha appena perso la serie A, vuole dire che i foschi presagi di questo scorcio di mercato ci stanno tutti. Anche perché magari fosse una perdita qualitativa (vedi Bonaventura), qui si parla proprio di quantità.
Anche perché non è solo il centrocampo un reparto completamente da rifare, anche in difesa la Fiorentina sta messa male, a tal punto che sta cercando di anticipare l’arrivo di Nicolas Valentini del Boca Juniors, previsto per gennaio.
La goccia che fa traboccare il vaso
Nikola Milenkovic giocherà in Premier League nella stagione che verrà, al Nottingham Forest pre la precisione. E FirenzeViola ha chiesto ai propri lettori cosa avrebbero fatto al posto della dirigenza gigliata per il suo trasferimento.
I dati del sondaggio non lasciano ombre a dubbi, quasi uno su due (con 4 risposte possibili) voleva ancora il difensore serbo nel gruppo squadra a disposizione di Raffaele Palladino. Il 33% accusa perfino la società perfino di averlo venduto a poco, come dire: oltre il danno pure la beffa. Solo il 16% ha caldeggiato la scelta di abbassare il monte ingaggio. Va bene tutto, ma dopo aver perso Zaniolo (che ha preferito l’Atalanta) cosa ci si può aspettare dalla prossima stagione. Non ci resta che Kean?