L’Udinese sfrutta al meglio le disattenzioni della Fiorentina
I primi 45′ di gioco tra Fiorentina e Udinese si svolgono in un clima di dura contestazione della Fiesole verso il primo cittadino Nardella ma la squadra di Italiano non sembra portare sul terreno di gioco lo stesso spirito.
E’ un clima di forte contestazione quello in cui si apre il 20esimo turno di Serie A all’Artemio Franchi e la protagonista è la Curva Fiesole: lo storico feudo del tifo fiorentino ha infatti espresso una sonora presa di posizione nei confronti di Dario Nardella, primo cittadino della città, Al sindaco viene rinfacciata la cattiva gestione dei lavori per il restauro dello stadio: a causa dei ritardi previsti la formazione gigliata non sa ancora in quale impianto impianto giocherà durante la prossima stagione.
“Nardella tranquillo alla copertura ci s’è pensato noi”, “Non sarà un napoletano a mandarci via dalla nostra città”. Sono gli striscioni esposti durante l’inizio del match, di tenore ben peggiore i cori.
L’incontro seguo un canovaccio simile alle polemiche sugli spalti perché bastano solamente 10′ per far piombare lo stadio in un clima ancor più pesante: in seguito a un pallone perso da Mandragora vicino all’area di rigore dell’Udinese, è Lovric a fare sua la sfera e indirizzarla verso Lucca.
L’ex puntero di Pisa e Ajax addomestica con qualche problema rendendo il favore al croato, il quale è bravo a concludere 60 metri di vigorosa rincorsa con la soddisfazione personale del gol. L’Udinese non aveva mai segnato durante i primi 45′ in questa stagione.
Fiorentina in confusione ma l’Udinese spreca
I minuti successivi vedono i viola continuare la confusione profusa durante il gol subito e le occasioni di errori tecnici nelle zone centrali del campo continuano ad aumentare; il pressing dei ragazzi Cioffi nelle zone centrali del campo sembra ben organizzato e li premia con alcune occasioni degne di nota: ghiottissima è quella capitata a Lucca al 23′ che, pescato da un grande passaggio taglia difesa di Lovric, spreca di fronte a un bravissimo Terraciano.
Al 30′ i friulani orchestrano un altro ribaltamento di fronte rubando il pallone a Kayodè e involandosi verso la porta gigliata con il tandem Kamara-Pereyra: il tucumano però conclude malamente.
Samarzdic ispira ma Terraciano tiene
La squadra di Cioffi continua a percepire lo stordimento di Biraghi e compagni cercando di far sua ogni errore tecnico avversario: dopo appena 5′ dall’occasione di Pereyra è infatti Samarzdic ad andare vicino al gol con una punizione indirizzata verso l’angolino basso ben controllata ancora dal portiere viola. E’ lo stesso Terraciano, pochi secondi più tardi, a evitare l’eurogoal da angolo ancora a Samarzdic.
I primi 45′ si chiudono con la Fiorentina a testa bassa per cercare il pareggio senza però trovare soluzioni accettabili per impensierire la porta di Okoye.