Il centrocampista uruguaiano della Fiorentina (in prestito dall’Arsenal) Lucas Torreira è stato intervistato da Cronache di Spogliatoio, dove ha voluto rivelare un toccante e triste momento della sua vita. Di seguito le parole del mediano dei Viola.
“Mia madre è scomparsa lo scorso marzo, dopo aver combattuto con il Covid in terapia intensiva. Avevo solo 25 ani e mi trovavo in Spagna e sono tornato subito in Uruguay. Ero in in incubo. Non volevo più tornare in Europa. Volevo mollare tutto, anche il calcio. Volevo solo stare a casa mia“.
“Mia mamma era tutto per me, per i miei fratelli e per mio padre. Io vado avanti per loro ma soprattutto per lei. Era davvero felice quando mi vedeva in campo. Questo lo ricordo bene ed è per questo che ho poi cambiato idea. Tutti mi ripetevano di non mollare, così mi sono fatto forza e sono tornato in Spagna“.
“Avevo paura a rimanere da solo e inizialmente uno dei miei fratelli è venuto a stare da me. Da lì poi ho avuto la forza per andare avanti. Volevo smettere, volevo solo stare con mio padre che aveva perso la sua compagna di vita. Avevo il desiderio di tenere la famiglia unita. Quella stessa famiglia che mi ha aiutato a ricominciare“.