Lotito tira fuori il coniglio dal cilindro | Lazio, è un colpo per andare in Champions League
Il presidente della Lazio ha dato il via libera per una trattativa lampo in via di definizione: Lazio, è un colpo per andare in Champions League.
Nessuno nelle ultime 11 partite aveva fatto punti con l’Atalanta. Certo, a scannerizzare le prestazioni della squadra di Gian Piero Gasperini si nota un piccolo calo, se non fosse che nelle ultime quattro partite i successi della Dea erano stati classificati come “sporchi”.
All’inizio si parlava in accezione positiva dei successi di una squadra che sta dando spettacolo in Italia e in Champions League, che finora vinceva quando dominava le partite. Nelle ultime quattro partite, Lazio a parte, la Dea aveva sofferto più del dovuto, riuscendo però a ottenere sempre i tre punti. All’Olimpico non è stato così.
Mai vista l’Atalanta soffrire un tempo contro una super Lazio, avanti solo 1-0 all’intervallo, il risultato migliore che la Dea potesse sperare. Nella ripresa la forza dell’Atalanta è stata quella di sempre, nonostante la Lazio abbia avuto due colossali occasioni per raddoppiare. Tant’è.
Il pari dell’Olimpico lascia in dote due aspetti. Un’Atalanta sempre competitiva ma non al top della forma, una Lazio che può ambire serenamente a conquistare un posto in Champions League. E qui entra in campo Lotito.
Trattativa lampo
Le prime avvisaglie che la Lazio si stesse muovendo alla ricerca di un nuovo centrocampista offensivo sono arrivate dalla situazione di Gaetano Castrovilli, in uscita con sei mesi d’anticipo rispetto alla scadenza del contratto.
Il Como ci ha fatto un pensierino, l’ultimo sondaggio è stato quello dell’Udinese. Lazio disposta a trattare con chiunque. Perché? Perché Lotito, tramite il fido Fabiani, ha già individuato il suo rinforzo per il presente e soprattutto il futuro della Lazio. Una trattativa lampo pronta a essere chiusa.
I termini dell’accordo
Secondo Sky il club biancoceleste avrebbe in mano Jacopo Fazzini, centrocampista dell’Empoli, classe 2003, pronto a lasciare il Castellani per sbarcare sulle sponde biancocelesti del Tevere direttamente a gennaio. È lui il giocatore individuato dalla dirigenza capitolina per rinforzare l’organico di Marco Baroni, un giovane di prospettiva anche se sono già tre stagioni che gioca in Serie A, per di più con un alto minutaggio, particolare non di poco conto.
Operazione a buon punto, sempre secondo Sky, sulla base di un prestito biennale con obbligo di riscatto fissato intorno ai 15 milioni di euro. Baroni non aspetta altro che il via libera per poterlo allenare, aumenterebbe le sue soluzioni offensive visto che Fazzini è utilizzabile in diversi ruoli della metà campo, nonché dotato di buone doti tecniche e atletiche. Lazio già competitiva così, figuriamoci con l’Azzurrino.