Lotito spegne le polemiche: “Lazio, vogliono destabilizzarci”. Il retroscena del patron
Lotito – Il presidente della Lazio, tramite fonti a lui vicine, ha voluto fare chiarezza all’Ansa sul momento dei biancocelesti di Maurizio Sarri e smentire alcune voci che lo avrebbero voluto più lontano e poco interessato alle sorti della società che guida da 20 anni.
Lotito spegne le voci: il patron della Lazio fa chiarezza
“Alla vigilia di due match importanti, con il Milan ed il Bayern Monaco, qualcuno vuole minare la serenità della squadra e dell’ambiente. A differenza di quanto riportato da alcuni organi di stampa rispetto a telefonate ‘rubate’ al presidente mentre era impegnato in attività istituzionali al Senato, Lotito segue costantemente, come ha sempre fatto nei venti anni della sua presidenza, l’attività della società sportiva Lazio. Spiace che ancora una volta ci sia chi tenta di danneggiare il club travisando volutamente il pensiero del presidente”.
Intercettato da Tag 24 nella giornata di ieri, Lotito aveva parlato così del momento della Lazio dopo la bruttissima sconfitta subita lunedì contro la Fiorentina e a pochi giorni dalla sfida contro il Milan, crocevia fondamentale per tenere accese le speranze Champions League:
“Non so niente, che hanno scritto i giornali? Sono giorni che non seguo la squadra. Io mica faccio il disoccupato! C’ho un sacco di cose da fare non mi telefonate per questo. Lazio? Non si tratta di non provare amore, è il tempo che manca. Il tempo è cinico, solo l’amore è eterno e io sono per i legami indissolubili. Il matrimonio per me è indissolubile. Con la Lazio è assolutamente un matrimonio indissolubile. Con Sarri? Non lo so, mica l’ho sentito”.
Il momento di Immobile e compagni è decisamente complicato dopo la sconfitta contro la squadra di Vincenzo Italiano e la vittoria ieri del Napoli sul campo del Sassuolo nel recupero della 21^ giornata, con la squadra di Calzona che ha agganciato proprio la Lazio a 40 punti in classifica.
Milan crocevia: Sarri tiene a rapporto la squadra
Sarri nel frattempo. per cercare di ricompattare la squadra, stanca fisicamente e demotivata mentalmente, ha portato tutto il gruppo a cena fuori. La gara di domani contro il Milan, prima del ritorno in Champions League contro il Bayern Monaco, potrebbe essere il trampolino di lancio per un finale di stagione di livello. Pioli, tecnico dei rossoneri ed ex della sfida, non si fida dei biancocelesti:
“Hanno grande qualità, arrivano da una prestazione non soddisfacente, una sconfitta. Troveremo una squadra motivata, che gioca bene, ma che può essere messa in difficoltà giocando con intensità, determinazione per 95 minuti”.