Calcio Estero

L’oro di Barcellona: Yamal è già il presente della Spagna

Con prepotenza e senza neanche il minimo preavviso per il calcio mondiale, il Barcellona ha sfornato l’ennesimo talento cristallino della propria storia, ovvero Lamine Yamal. L’esterno destro blaugrana ha stupito tutti, dagli addetti ai lavori ai tifosi dello sport più bello del mondo, per via delle sue qualità e la spensieratezza con cui è sceso sul terreno di gioco, tanto con la maglia del club catalano, quanto con la Spagna. Nonostante la personalità che ha dimostrato però, il nativo di Matarò ha soltanto sedici anni, un dato che rende ancora più entusiasmante quanto visto finora in questo inizio di stagione colmo di record il laterale offensivo spagnolo.

Anche nel match di ieri sera contro Cipro, Yamal è riuscito a scrivere il proprio nome nelle pagine del libro di storia più importante del suo paese a livello calcistico, quello della Roja. Sceso in campo dal 1′ con il numero 19 sulle spalle, il classe 2007 ha polverizzato il precedente record detenuto da Gavi ed è diventato il calciatore più giovane ad esordire da titolare con la Spagna, a 16 anni e 60 giorni. Il primato segue quello della settimana scorsa, quando l’esterno del Barcellona aveva siglato il suo primo gol in prima squadra, diventando così il più giovane a trovare la rete in nazionale.

Lamine Yamal, sedici anni e un futuro già scritto: la Spagna è già ai suoi piedi

(Photo by Fran Santiago/Getty Images)

Già quattro presenze, condite da 4 assist in Liga in questa stagione per Lamine Yamal, la nuova stella del calcio spagnolo che sta bruciando ogni tappa e ha già conquistato l’intera Spagna. Nato a Matarò, nella provincia di Barcellona, il classe 2007 è cresciuto nelle giovanili dei blaugrana e già nella scorsa stagione ha avuto la possibilità di esordire in prima squadra. Quest’anno però la consacrazione, Xavi ha puntato fortemente su di lui dopo la partenza di Dembelé, e le prestazioni in campo sembrano già aver ripagato la scelta dell’ex centrocampista campione del mondo.

Una storia ancora tutta da scrivere la sua, ma dalle parti di Barcellona la sensazione di aver pescato ancora l’ennesimo talento generazionale si fa sempre più importante. Se riuscirà a mantenere questi livelli lo si saprà solo con il passare dei mesi, ma intanto la Spagna è già tutta ai suoi piedi.

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Published by
Mirko Torre