Longari in Esclusiva a CiP: “Ecco chi rischia alla prima di campionato…”
Anche nella giornata odierna è andato in scena il format pensato dalla nostra Redazione: CIP Football Bar Summer Edition. Tutti i giorni dal lunedì al venerdì, per tutto il mese d’agosto, saremo in diretta su tutti i nostri canali social di CiP insieme al Senior Editor di Sportitalia Gianluigi Longari. La puntata odierna è stata condotta dal nostro caporedattore Luigi Matta. Di seguito ecco le dichiarazioni che Longari ha rilasciato in esclusiva ai nostri microfoni.
Cip #Football Bar Summer Edition con @Glongari – Puntata del 11/08 Ogni giorno, come due amici al Bar, parliamo dei temi principali di giornata. https://t.co/H5wVJ2BJOm
— Calcio In Pillole (@CalcioPillole) August 11, 2022
CIP Football Bar Summer Edition: le dichiarazioni di Longari
Partiamo da Ancelotti e dall’ennesimo successo nel panorama europeo. Ieri è arrivata infatti la vittoria sull’Eintracht Francoforte che è valsa la Supercoppa Europea per le Merengues. Parliamo del primo allenatore che è riuscito a vincere 4 Champions League, 4 Supercoppe Europee, il primo che vince tutti e 5 i top campionati europei. E’ il miglior allenatore della storia?
“Sicuramente uno dei migliori che ha fatto la storia. Poi per molti il migliore è una questione spesso di gusti, ma sicuramente Ancelotti ha avuto il grandissimo merito di adattarsi alle evoluzioni del calcio. Nel corso degli anni si è modernizzato in base al contesto: è partito dall”albero di Natale’ in quel Milan imbottito di piedi buoni ed è arrivato ad oggi al Real Madrid con cui riesce a far uscire fuori perfettamente tutte le individualità. E’ il classico tecnico che non chiederebbe mai ad un giocatore di snaturarsi per delle idee tattiche, piuttosto modifica le proprie idee per far esaltare il campione. Nessun top player, infatti, si è lamentato della gestione di Ancelotti. Ci sono delle categorie che contraddistinguono gli allenatori: uno come Ancelotti, che è abituato a vincere e a gestire campioni, è abituato a certi ambienti e spesso ti porta a trionfare. Il Napoli non ha avuto la pazienza di aspettare Ancelotti, mentre per collegarci ad oggi la Roma sta cercando di fare un percorso simile con Mourinho e con gli acquisti importanti di questa stagione”.
Il tormentone di mercato di queste ultime ore è sicuramente la trattativa che porterebbe Raspadori al Napoli. A che punto siamo e quanto pazienterà il Napoli?
“Il Sassuolo vuole chiudere alle proprie condizioni, è un osso duro sul mercato. Da questo punto di vista Carnevali ce lo ha insegnato negli anni che non è disposto a sconti importanti. Può magari andare incontro a chi compra suoi giocatori con pagamenti dilazionati negli anni, come con Locatelli. Il punto di incontro potrebbe essere proprio questo: con bonus ripartiti fra alcuni molti facilmente raggiungibili e gli altri legati ai risultati, l’affare andrà in porto anche perchè il Sassuolo ha chiuso per Pinamonti con l’Inter“.
La Serie A è pronta ad iniziare. Delle big che scenderanno in campo chi secondo te rischia di più nella prima giornata?
“E’ una bella incognita. Secondo me quella che rischia di più può essere l’Inter che ha una squadra che essendo molto dotata fisicamente, potrebbe risentire magari dei carichi estivi. Occhio anche alla Juventus, che ha cambiato tanto, potrebbe non avere una prima giornata semplicissima“.
Ad oggi sulla carta chi rischia di più di retrocedere dalla Serie A?
“C’è parecchio da dire e da fare ancora anche sul mercato. Proprio dal mercato, per esempio, dalla Sampdoria mi aspettavo di più e che dovrà fare qualcosa per non rimanere imbrigliata in brutti giri. Anche la Salernitana, che ha fatto scommesse interessanti sul mercato, non ha chiuso ancora per giocatori esperti e che siano sicurezze“.
Quali possono le tre soprese di questo campionato?
“Farà molto bene Vlasic che verrà valorizzato e tanto da Juric. Punterei qualcosa anche su Vilenha, appena arrivato alla Salernitana e secondo me potrebbe essere un nome buono in ottica fantacalcio. Infine, dico Lookmann che ha preso l’Atalanta e che e potrebbe essere una rivelazione più di Boga“.