Lokomotiv Mosca-Lazio 0-3, Sarri passa il turno. Decisiva con il Gala per la vetta
Obiettivo: vincere per dare la caccia al primo posto del gruppo E di Europa League. Missione compiuta per la Lazio di Maurizio Sarri che, a Mosca, rifila un secco 3-0 alla Lokomotiv con le reti, tutte nel secondo tempo, di Immobile (doppietta su rigore al 56′ e al 63′, ndr) e Pedro (87′). In virtù del contemporaneo successo del Galatasaray contro l‘Olympique Marsiglia, i francesi sono automaticamente fuori dall’Europa League. Ora, se la Lazio vorrà passare come prima e volare direttamente agli ottavi, sarà decisiva la sfida con il Galatasaray con la sola vittoria come risultato a disposizione.
La Cronaca
Primo tempo
Pronti, via e arriva subito un cartellino giallo al primo minuto di gioco, all’indirizzo di Kamano che stende in ritardo Luiz Felipe. I padroni di casa partono aggressivi e con la voglia di colpire subito la Lazio: al 4° minuto, Rybus crossa in mezzo e trova l’ex Roma Jedvaj che colpisce di testa ma il pallone si spegne a lato. Il primo squillo dei biancocelesti arriva al 12′ quando, Acerbi, colpisce di testa sugli sviluppi da calcio d’angolo trovando l’attento portiere Khudiakov. I russi la mettono sul piano della fisicità, anche troppa talvolta, come al 13° minuto quando arriva il secondo giallo, stavolta per Nenakhov dopo un brutto fallo su Felipe Anderson. Al 21′ tocca anche a Zaccagni ricevere l’ammonizione. Nel minuto 24 arriva la prima grande occasione della Lazio che sfiora il vantaggio con Basic, bravo a deviare di testa il cross da calcio d’angolo di Luis Alberto, ma Rybus salva tutto. Al 26′ Luis Alberto cerca il gran gol direttamente da corner, il pallone esce non di molto. Il match resta equilibrato ma la Lazio aumenta i giri del motore e, sul finale di primo tempo (45′), trova un’altra ottima occasione stavolta con Felipe Anderson: il brasiliano calcia dal limite dell’area ma il tiro è troppo centrale e Khudiakov può neutralizzarlo in due tempi. C’è occasione anche per delle proteste dovute ad un possibile fallo di mano di Jedvaj in area ma, dalle immagini, sembra che la sfera tocchi prima il corpo e pertanto il direttore di gara lascia proseguire. Arriva il duplice fischio e, il primo tempo, si chiude sullo 0-0.
Secondo tempo
La ripresa comincia con una Lazio più determinata, vogliosa di trovare il vantaggio sulla Lokomotiv. Al 53′ episodio chiave del match che vede protagonisti i biancocelesti: Silyanov frana su Zaccagni in area di rigore ma, anche in questo caso, l’arbitro non ravvisa irregolarità. Dopodiché l’arbitro Soares Dias va a rivedere il tutto al monitor VAR e cambia idea: calcio di rigore per la Lazio e giallo per Silyanov. Dal dischetto va Ciro Immobile che trafigge Khudiakov e sblocca il match. La Lazio prende fiducia dopo il gol dell’1-0 e aumenta ancor più la pressione, propiziando un altro penalty al minuto 62 quando, Barinov, tocca duro Immobile in area di rigore. Va ancora il capitano biancoceleste dal dischetto e non sbaglia: bacio al palo e pallone in rete per il 2-0 degli uomini di Sarri. Al 67′ Pedro, subentrato nell’intervallo al posto di Felipe Anderson, ha un’enorme chance per firmare il tris ma, dopo essere stato lanciato in campo aperto da Milinkovic-Savic, sciupa tutto una volta arrivato davanti a Khudiakov, calciando a lato. Altra grande occasione al 73′ con Acerbi che si improvvisa contropiedista e, come accaduto con Pedro, non riesce a segnare una volta arrivato davanti all’estremo difensore. La Lazio amministra il doppio vantaggio e chiude il match all’87’ con Pedro: gran sinistro ad incrociare e sipario sul match. Il risultato non cambia: 3-0 alla Lokomotiv Mosca e ora sarà decisiva la sfida con il Galatasaray.