Lo vendiamo: a tutti sì, tranne che alla Juventus | Thiago Motta ci rimane malissimo

Thiago Motta

Thiago Motta, nuovo allenatore della Juventus - lapresse - calcioinpillole

La mano di Giuntoli finalmente è ben visibile. Ma sul più bello salta un’operazione importante per la Juventus. Ecco il perché.

È passata dal dover gestire Next Gen ed esuberi al chiudere trattative in entrata. Il colpo David Luiz va visto in questo modo, 30 milioni di euro (circa) ben spesi, un esborso attutito dall’inserimento nella trattativa di due Next Gen: Iling Junior ed Enzo Barrenenchea.

Khéphren Thuram ancora non è ufficiale, ma è come se lo fosse. La prossima settimana il figlio d’arte sarà a Torino per le rituali visite mediche per firmare un quinquennale, è tutto fatto: un’operazione da circa 25 milioni di euro, bonus compresi.

Il centrocampista francese, classe 2001, non parteciperà nemmeno alle Olimpiadi (peraltro a Parigi) come confermato da Thierry Henry in conferenza stampa, con parole che fanno capire benissimo a che punto è la trattativa con la Juventus.

“La società dove andrà – ha spiegato Titì – si oppone alla sua convocazione. Per noi è una rinuncia molto pesante, ma non possiamo permetterci di trovarci nella situazione in cui il suo nome è inserito nella lista dei convocati e poi il club arriva e ci dice di no alla fine”.

Avanti tutta

Frecciatina di Henry a parte, è una Juventus scatenata al mercato. Giuntoli sta studiando il piano per arrivare a Teun Koopmeiners: l’Atalanta è irremovibile, non vuole contropartite tecniche, ma nel frattempo si è cautelata prendendo Zaniolo.

Thiago Motta sta vedendo esauditi tutti i suoi desiderata. Tutti tranne uno. Ha chiesto un difensore che non verrà mai nella Torino bianconera. E “la colpa” è tutta del Bologna. O meglio di Saputo, che ha il dente avvelenato con la Signora per la storia proprio di Thiago Motta.

Riccardo Calafiori
Riccardo Calafiori, uno dei meno peggio nel disastroso Europeo dell’Italia – lapresse – calcioinpillole

Arrivederci Italia

Così il Bologna venderà Calafiori, a tutti tranne che alla Juventus. Almeno così si pensa, anche se per non saper né leggere né scrivere, l’Arsenal si è presentata con un’offerta monstre che la Juventus non avrebbe mai potuto pareggiare.

Secondo Gazzetta dello Sport, infatti, ci sarebbe stato un rilancio dei Gunners, che avrebbero portato a 53 milioni di euro l’offerta al Bologna. Che, nel caso, ne intascheranno 26, perché il 50% andrà al Basilea che aveva il diritto di una futura rivendita. Per Calafiori pronto un ingaggio da 4 milioni di euro. Manca soltanto il sì del giocatore della Nazionale, uno dei pochi a salvarsi, insieme a Donnarumma, nella disastrosa spedizione di Spalletti.