Coppe Europee

Lo strano caso di Ilicic: entra al 56′, esce dopo mezz’ora

Una brutta serata per l’Atalanta, anche se pesa molto l’espulsione di Freuler che, dopo appena venti minuti, ha lasciato in dieci la squadra per il resto della partita. Un episodio che ha destato scalpore, senz’altro, riguarda la prova dello sloveno Josip Ilicic. Il trequartista di Gasperini è entrato al minuto 56 del match contro il Real, per poi salutare il campo appena 30 minuti più tardi. Dalla panchina degli orobici, si sono sollevate forti e chiare le urla del tecnico dei bergamaschi: “Dai lavorare! Datti da fare invece di alzare le braccia”. 

All’86’ la sostituzione con il giocatore che, verosimilmente, ha imboccato la corsia degli spogliatoi senza fermarsi con i compagni. Queste le parole di Gasperini a fine match, per commentare l’accaduto: “Eravamo ai minuti finali e si trattava solo di portare il risultato in porto. Purtroppo proprio sulla sua sostituzione abbiamo preso gol”. Un approccio molle, discorde dalle necessità del match, che richiedeva intensità e sacrificio per salvare una partita, già complicata di suo, e resa ancor più complicata dal cartellino rosso. La paura è che, tale episodio, possa creare delle frizioni con l’allenatore anche se, in questo senso, forse il giocatore stesso si sarà reso conto dell’ingresso in campo non ottimale.

Nella gara di ritorno, salvo altre espulsioni, l’Atalanta dovrà provare a colpire i blancos per ribaltare il risultato. Servirà il miglior Ilicic, quello ammirato contro il Milan a San Siro e che, troppo spesso, tende ad offrire periodi di rendimento altalenante.

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Luigi Matta