“Lo sanno tutti che tifo Milan”. E si mette già la maglia rossonera | Il giocatore che fa al caso dei rossoneri
Esce allo scoperto e s’infila la maglia rossonera con parole al miele per il Milan. “Sono un tifoso”. Chi fa al caso della squadra meneghina.
Fosse soltanto Paulo Fonseca il responsabile del disastroso inizio di stagione del Milan, il problema sarebbe facile. Via l’allenatore portoghese, dentro il primo che capita, tanto la squadra c’è, è forte e può competere in Italia e in Champions League. No, non è così.
Sicuramente Fonseca ha delle responsabilità, le stesse che hanno i giocatori, soprattutto i leader o presunti tali, quelli che dovrebbero fare la differenza, finire sotto le luci della ribalta per le loro giocate e non per i loro atteggiamenti quantomeno discutibili.
Chiari i riferimenti a Leao e Theo Hernandez, senza non altro perché al netto di un Morata dal curriculum vitae stellare, il portoghese e il francese rappresentano il top, anche se per il momento vanno a corrente alternata, mostrando più il flop.
Ibra lo sa, per questo si sta muovendo sul mercato per trovare giocatori da Milan, non solo il probabile sostituto di Bennacer, fuori quattro mesi con annesso intervento chirurgico al polpaccio destro. L’occasione ci sarebbe pure.
Parole chiare
“Sono un tifoso del Milan, lo sanno tutti i miei amici”. Così parlò Dominik Szoboszlai, centrocampista del Liverpool, classe 2000, uscito allo scoperto proprio nella sua prima – da avversario – al Meazza, tra l’altro autore del definitivo 3-1 con il quale i Reds hanno sbancato San Siro, facendo tornare Paulo Fonseca nell’occhio del ciclone.
Trequartista classico, esterno o mezzala all’occorrenza, non sarà il massimo della dinamicità, ma è dotato di buona tecnica e un grande dribbling. Qualità nei passaggi, qualità balistica, qualità perfino nei calci piazzati.
Fede rossonera
Le parole del nazionale ungherese hanno veramente colpito, soprattutto perché a fine gara, Dominik Szoboszlai è stato fotografato con la maglia rossonera. “Nella mia casa a Budapest – ha proseguito il magiaro, in uno stralcio di un’intervista DAZN – c’è una foto di me con Paolo Maldini quando mia nonna mi portò a conoscerlo“.
Ecco, questa tipologia di giocatori fa al caso del Milan, giocatori che mostrano attaccamento a quella maglia. Il Liverpool per strapparlo al Lipsia e metterlo a disposizione di Slot, ha sborsato qualcosa come 70 milioni di euro. Soldi ben spesi a quanto pare: al di là della sua qualità, ha preso un giocatore che ha leadership e carisma, quello che manca alla squadra di Fonseca, o chi per lui nel caso dovesse saltare.