Lo ha comunicato a Guardiola: “Voglio lasciare il Manchester City” | La squadra Champions si è auto distrutta
Il calciatore non ha perso tempo e ha comunicato al tecnico la sua volontà. Il ciclo con la maglia dei Citizens è finito.
Esistono giocatori in grado di fare la differenza, vincere titoli e diventare per questo iconici. Pep Guardiola ne ha incontrati diversi nell’arco della sua gloriosa carriera. Alcuni di questi, arrivati al momento più alto del proprio percorso, hanno ricercato altrove nuove motivazioni.
Lasciare un club come il Manchester City significa probabilmente cambiare vita. È assai difficile trovare una realtà in grado di produrre calcio e talenti pronti a calcare i palcoscenici più importanti. Soltanto il tempo ci dirà se l’atleta ha fatto bene a salutare i suoi vecchi compagni.
Questione di motivazioni ma anche di nuovi obiettivi da raggiungere, non solo dal punto di vista individuale. Andare a giocare in un nuovo campionato può essere una sfida molto affascinante a 32 anni.
Il fantasista algerino ha optato per una scelta molto particolare. Pep non è rimasto sorpreso e aveva già iniziato a lavorare a uno schieramento in campo senza la sua stella. Ecco di chi si tratta e perché ha detto addio al club campione d’Europa.
Ecco cosa ha provato quando è andato via
“Avevo altri due anni di contratto ma dopo la Champions sentivo che sarei dovuto andare via”. Parole espresse da Riyad Mahrez, esterno dell’undici di Pep Guardiola. Un mancino molto abile nel saltare l’uomo e creare quella superiorità numerica che vale come una condanna per gli avversari.
Negli ultimi mesi però qualcosa era cambiato nelle gerarchie e nello spogliatoio. All’Equipe il nuovo calciatore dell’Al Ahli ha ricostruito le tappe dell’addio. Problemi con il tecnico o scelta dettata da altre circostanze sfavorevoli? Ecco la sua risposta.
La decisione più difficile
“Sono stato proprio io a decidere di partire. Sentivo che questa opportunità non si sarebbe più presentata” spiega Mahrez all’Equipe. “Mi restavano due anni di contratto con il Manchester City, sarei potuto restare”. Ecco cosa ha fatto la differenza nella testa del giocatore. Alcune circostanze erano cambiate.
“Forse era ora di andare via perché avevo trascorso cinque anni al City e avevo vinto tutto“. Nella finale di Champions League vinta dagli uomini di Guardiola il calciatore algerino non aveva trovato spazio dal primo minuto, segnale importante riguardante le scelte dell’allenatore spagnolo. All’Al Ahli Mahrez spera di ritrovare gol e sorrisi. La sua carriera può arricchirsi di nuove esperienze e soprattutto di nuovi trofei.