Llorente: “Juve nel mio cuore. A Napoli un leone in gabbia”
Fernando Llorente ha raccontato le tappe principali della sua esperienza italiana. Dal possibile ritorno alla Juventus all’addio al Napoli, per finire con la nuova avventura in forza all’Udinese. Le dichiarazioni dell’attaccante spagnolo ai microfoni di Tuttosport: “Juventus? Mi sarebbero piaciuto tornare. Cristiano Ronaldo è uno dei più grandi e con Andrea ho ottimi ricordi. La Juve resta una parte del mio cuore, a Torino ho vissuto i due anni più belli della mia carriera, vincendo cinque titoli. Pirlo sta guidando la Juventus in un periodo di cambiamento. Nonostante le difficoltà, tutti sono molto contenti di lui. Sento spesso Marotta e anche altri ex compagni. Seppur i risultati non siano quelli che avrebbero voluto, di Pirlo dicono tutti un gran bene. I giocatori sono felici con lui. Bianconeri fuori dalla Champions? Posso capire le critiche per l’eliminazione dalla Champions però mi sembrano pazzi quelli che mettono in discussione Cristiano Ronaldo. Con lui parti da 1-0”.
“Guidolin mi ha assicurato che all’Udinese mi sarei trovato benissimo. Aveva ragione. Seppur più piccola, per certi aspetti mi ricorda Torino, dove sono stato benissimo. A breve mi raggiungeranno anche mia moglie e i tre bambini. Sono qui da poco, però mi sento già come a casa. Il contratto con l’Udinese scade nel 2022, ma mi piacerebbe restare anche più a lungo. Sono come un bambino e ho una gran voglia di giocare, divertirmi con la squadra e segnare. Nell’ultimo anno mi sono sentito come un leone in gabbia. È pesante a livello mentale allenarsi per tanti mesi senza scendere in campo, come mi è successo a Napoli. E non avvertire fiducia fa male. Non mi pongo limiti. Più gol realizzo, più aiuto l’Udinese e dimostro che non ero già finito, come forse qualcuno pensava. Il passato è passato. A me piace guardare avanti, sapete che sono un ottimista”, ha concluso Llorente.