La nave Livorno continua a navigare in mari tempestosi e, ormai, non passa giorno senza che arrivino notizie che fanno emergere i problemi societari da cui la società toscana non riesce ad uscire.
Nella giornata di oggi, il direttore generale Danilo Mariani aveva annunciato che il club aveva provveduto a pagare – parzialmente – gli 11 calciatori che avevano messo in mora la società e di aver concordato la misura insieme all’Associazione Italiana Calciatori.
Al contrario, l’Aic, attraverso un comunicato ufficiale, ha smentito le affermazioni di Mariani: “L’AIC preso atto delle dichiarazioni odierne del neo DG del Livorno Calcio, Danilo Mariani, circa le motivazioni della società per il mancato rispetto del termine previsto dall’art. 17 Accordo Collettivo a seguito delle messe in mora di alcuni calciatori, nega di aver raggiunto accordi con la società, che ha meramente anticipato al legale dei tesserati la propria scelta di non saldare integralmente lo stipendio di settembre 2020; al DG Mariani è stato peraltro chiarito come un simile accordo, mai avvenuto, non sia comunque possibile, vertendo su diritti dei singoli calciatori“.