Non è un momento semplicissimo per il Liverpool, tutt’altro che in crisi, ma alle prese con qualche ostacolo di troppo. Sia in campo, dove l’egemonia sulla Premier dopo due stagioni e mezza sembra finita, sia in sede di mercato, tra rinnovi e trattative azzerate.
Del resto, però, i due temi sono tutt’altro che scollegati. La difesa dei Reds, dal suo arrivo, esattamente tre anni fa, si regge su Virgil van Dijk. Comprato su precisa richiesta di Klopp, dal Southampton, per la cifra monstre di 84 milioni di euro, il centrale olandese si è dimostrato insostituibile. Oggi, la cifra spesa ha dimostrato di valerla in pieno. Il suo infortunio, a inizio stagione, è stato una tegola non da poco, e il rientro non avverrà prima della fine di aprile. Di fronte ci sono ancora tante partite, alcune cruciali, che il Liverpool dovrà affrontare senza il suo leader difensivo. Eppure, Jürgen Klopp non ha lasciato grande spazio alla fantasia. “Non posso dire con certezza che non prenderemo nessuno, semplicemente è improbabile a causa della situazione attuale”, ha detto ieri il tedesco. Non una chiusura totale ad un nuovo difensore, ma quasi.
Il Liverpool, come qualsiasi altra società di calcio al mondo, deve fare i conti con le difficoltà e le criticità del momento, e certi investimenti non sembrano nei pensieri del club e della sua proprietà. Del resto, come si dice da settimane, se non mesi, questa finestra di mercato, ancor più di quella estiva, vivrà di scambi, occasioni, prestiti e accordi in vista di giugno. Nulla, in soldoni, che possa realmente spostare gli equilibri. Specie di una squadra come il Liverpool, che per sostituire uno come van Dijk difficilmente potrebbe accontentarsi di un’occasione last minute. I Reds, del resto, avevano scelto la linea della sobrietà già a settembre, e difficilmente faranno follie. Non solo per nuovi giocatori, ma anche per blindare quelli in rosa.
Ogni riferimento a Georginio Wijnaldum è puramente voluto. Il perno del centrocampo Reds e della nazionale Orange non ha ancora rinnovato il suo contratto, in scadenza al 30 di giugno. Aveva puntato i piedi già a settembre, quando sembrava ad un passo dal Barcellona, ma non per lasciare l’Inghilterra, per avere un ingaggio da top player. Oggi, secondo Sportekz, guadagna 4,8 milioni di euro netti a stagione. Vuole avvicinarsi agli emolumenti di Salah e compagni, e l’ultima proposta è ancora distante. Il Barcellona è sempre lì, ad osservare da lontano, ma Klopp ha grande stima di Wijnaldum, e le parti, nelle prossime settimane, potrebbero trovare un punto di incontro. Perché va bene un mercato in bianco, ma perdere i pezzi in prospettiva futura sarebbe imperdonabile, anche per il Liverpool.